HUAWEI MADRID EXPERIENCE

Storytelling, perchè crederci

Nel Luglio 2019 ha aperto a Madrid, nel pieno centro della Gran Via, il più grande store Huawei al di fuori della Cina, che vanta una superficie di 1100 metri quadri, sviluppata su due piani. L’entrata è molto spoglia, colorata da getti d’acqua cromatici: il benvenuto ci viene immediatamente dato da un membro dello staff che ci invita a proseguire verso il fondo del piano che non contiene alcun elemento espositivo. Troneggiano solo due schermi, uno dei quali ci invita a “toccare e provare” mentre il secondo mostra il logo aziendale. Sin da subito l’atmosfera richiama quella di un Apple store: superfici chiare, elementi metallici e minimalismo, tuttavia un forte profumo, che ci accompagnerà per tutta la visita, rappresenta un elemento distintivo.

Per accedere al piano superiore, che ospita il negozio vero e proprio, Huawei ha inserito un elemento di forte distacco con l’obiettivo di incuriosirci e prepararci alla vista dei nuovi dispositivi. Più ci inoltriamo verso il fondo del negozio, più il percorso si fa angusto e stretto, fino ad arrivare ad una scala mobile immersa in una galleria cromatica di cui non si riesce a vedere il punto di arrivo.

Una volta saliti, ritorna la “luce”: centinaia di metri quadri di esposizione si mostrano nella loro grandiosità, incorniciati da delle vetrine sulla più bella via di Madrid. Ricordano fortemente gli spazi di un Apple Store: i classici banconi di legno chiaro, le pareti espositive di cover e accessori, un angolo identico al “genius bar” per le riparazioni e l’assistenza tecnica.

Un elemento differenziante dagli Apple store è stata la chiara presenza dei prezzi dei prodotti esposti: nel megastore di Huawei sono ben visibili accanto ad ogni modello. Questo elemento è significativo della strategia di costo adottata dal brand, contro la strategia di prezzo adottata da Apple, che si vuole posizionare in una fascia di mercato più elevata, più attenta all’esclusività e alla qualità del prodotto e decisamente meno al prezzo.

Lo store presenta la classica divisione per smartphones, tablet, wereable (in questo caso smart watch) e presenta un ampio angolo dedicato ai dispositivi per la casa. Il brand ha ricostruito un tipico salotto in cui sedersi e provare tutti i dispositivi dalla tv agli assistenti vocali, passando per gli speakers, sentendosi in un ambiente domestico.

Sono inoltre presenti alcuni spazi in cui sedersi e riposare, usufruendo di una connessione wifi mentre il proprio telefono si ricarica, oltre a luoghi dedicati a training e seminari, molto più rari di quanto non siano nell’Apple Store di Piazza Liberty a Milano, da noi precedentemente visitato.

L’impressione che abbiamo avuto nella visita di questo store è la mancanza di “storytelling” intorno al prodotto.

Le nuove tecnologie sembravano lasciate a loro stesse, non valorizzate come Apple riesce a fare molto bene, mostrando efficacemente quanto esse possano entrare nella nostra vita quotidiana, accompagnandoci nei momenti più belli e semplificando i più difficili.

Questo sembra essere percepito dai clienti: durante la nostra visita era presente soltanto un altro visitatore nel negozio. Impensabile in qualunque Apple Store.

Bocconi University Graduate, ESCP Master in Management Student, TEDxOrganize