SI CRESCE PER ENTUSIASMO/7

Introduzione all’evento “Worker” di Mario Sala, presenti 250 imprenditori!

Acetaia Leonardi, Magreta- 22 ottobre 2019

Le aziende e i brand che crescono devono la loro crescita all’entusiasmo che sanno suscitare nell’animo dei loro clienti.

La comunicazione della vostra impresa non è più in mano a voi, ma ai vostri clienti: non c’è quindi crescita se non sulle ali del loro entusiasmo.

Per meno dell’entusiasmo non si cresce: un cliente abbastanza soddisfatto è un cliente non soddisfatto abbastanza e in uscita.

L’offerta a disposizione dei vostri clienti è divenuta vastissima e facilmente accessibile per cui solo ciò che davvero entusiasma “attacca” alle vostre aziende il cliente in modo un po’ stabile.

Ciò genera per tutti noi un paradosso affascinante e drammatico: la competizione, e con essa la grande quantità di opzioni differenti a disposizione del cliente, rende difficilissimo entusiasmare. Eppure, entusiasmare è divenuto indispensabile, pena un decadimento inesorabile e tutt’altro che lento.

Che la cosa più difficile sia quella più indispensabile è la ragione per cui abbiamo realizzato Worker.

L’entusiasmo dei nostri clienti è il motivo per cui ci alziamo la mattina e andiamo a lavorare e se per caso non è questo il motivo nostro e dei nostri collaboratori abbiamo un problema serio, perché qualunque sia questo “altro”…  non interessa ai nostri clienti!

 

Non a caso, ha preso piede in tutto il mondo un indice che si chiama net promoter score (ovvero il termometro dell’entusiasmo del cliente), che misura il tasso di passaparola gratuito e positivo che i clienti, appunto per entusiasmo, fanno, ma indica – ben più potentemente – lo stato di salute che i clienti attribuiscono – in un dato momento – a una azienda o a un brand. Ogni settore di mercato ha il suo net promoter score medio.  

Voi come siete messi? Lo studio delle ragioni dell’entusiasmo dei fan e come fare per “metterlo a (eco) sistema” -avremo modo di conoscere questa parola importante- è decisivo.

L’ENTUSIASMO: CHE “FENOMENO” È?

Studiare e comprendere il “fenomeno” entusiasmo forse è una questione filosofica, sociologica, teologica o, semplicemente, è una questione di “umanità”. Con certezza, però, studiare questo fenomeno è quanto di più concreto esista almeno per voi imprenditori, perché è una questione che riguarda i soldi! Non c’è incasso senza entusiasmo.

Per comprendere come entusiasmare i clienti, occorre saper riflettere su cosa entusiasma “noi” quando vestiamo i panni del cliente. Quale brand, azienda, professionista ci entusiasma e, soprattutto, PERCHÉ? Certo è difficile leggere nell’animo dei clienti; anche saper leggere il nostro non è affatto scontato ma, se lo facciamo efficacemente, potremmo scoprire evidenze preziose proprio per i nostri clienti.

L’entusiasmo è una SORPRENDENTE corrispondenza fra ciò di cui facciamo esperienza e le nostre esigenze o desideri più profondi. Quando questa corrispondenza “avviene” è impossibile non vibrare, il nostro cuore si “accende” quasi fosse fabbricato per quell’entusiasmo che si vive (per una frazione di secondo o per tutta la vita che sia). Questa esperienza è così indistruttibile che questo “organo” funziona anche quando tutto il resto di noi stessi è disastrato.

Il volo di Icaro – Henri Matisse. La caduta di Icaro – Pieter Brueghel.

L’Icaro di Matisse raffigura bene questa dimensione umana “indistruttibile”, rappresentando un uomo dinoccolato che vaga sperduto nell’universo ma che, al veder le stelle, si accende.

Così come non riusciamo a impedire al nostro cuore di soffrire (e in genere soffre per il venir meno o per la nostalgia di questa corrispondenza), parimenti non riusciamo a impedire al nostro cuore di entusiasmarsi.

L’entusiasmo “avviene”: questa sorprendente corrispondenza è infatti suscitata da qualcosa che viene non da noi, ma dall’esterno! È davvero una esperienza incredibile quella dell’entusiasmo perché non c’è nulla di più “nostro” ma, per attivarla, noi non bastiamo: occorre che “av-venga qualcosa/qualcuno dall’esterno. (Chi anche dicesse – paradossalmente – che si entusiasma “in proprio” per un proprio pensiero potrà facilmente accorgersi che il contenuto di quel pensiero ha come essenza qualcosa di esterno a sé, che genera quella prodigiosa corrispondenza entusiasmante). Agisce proprio a questo livello la funzione suscitatrice di entusiasmo dei nostri prodotti, dei nostri servizi e dell’atmosfera di relazione che sappiamo creare.

Non è affatto facile, dicevamo, riflettere sull’esperienza di entusiasmo che viviamo quando a essere clienti siamo noi. Purtroppo, spesso, come tutti i clienti, siamo superficiali, indichiamo con aggettivi generici (bello, buono, positivo) i connotati dell’esperienza. Invece, è proprio necessario tirarne fuori le ragioni specifiche e più profonde perché al termine di questa indagine scopriremo cose interessanti proprio per le nostre imprese.

1- Continua