L’E-CUSTOMER EXPERIENCE PASSA PER LO SHOOTING

Nel mondo ci sono 7 miliardi e 200 milioni di persone. Di queste, più di un terzo sono abituali utenti di internet e sono ben 1 miliardo e 200 milioni gli  e-shopper, ossia coloro che comprano prodotti online. Usa, Cina e Gran Bretagna si spartiscono il 57% delle vendite B2C mondiali.

In Europa ci sono 816 milioni di persone. Di queste, più di due terzi sono abituali utenti di internet e sono ben 264 milioni gli e-shopper. Gran Bretagna, Germania e Francia si spartiscono il 61% delle vendite B2C europee.

E-shopper: chi è e come si comporta

Ma quali sono le caratteristiche di questo e-shopper? E in che modo è possibile attrarlo e farlo ritornare sulla nostra piattaforma? L’e-shopper di oggi è estremamente evoluto, è un consumatore in grado di destreggiarsi con agilità tra off-line e on-line, di attingere all’interno del web alle più disparate informazioni sul prodotto o servizio che vuole acquistare, ma, soprattutto, si aspetta di poter raggiungere in qualunque modo (smartphone, tablet o pc che sia) ciò di cui ha bisogno. E, ancor di più, è un consumatore che si aspetta di ottenere sempre lo stesso livello di servizio sui diversi canali, il migliore possibile (ricordiamoci che l’81% dei consumatori afferma di essere disposto a pagare di più per ottenere una customer experience soddisfacente, che il 70% dei consumatori non acquista più da un’azienda presso la quale non ha sperimentato una buona customer experience e che il 64% dei consumatori insoddisfatti si rivolgono ad un competitor per gli acquisti successivi).

Per attirarlo sul nostro e-commerce, quindi, è necessario che l’esperienza dell’utente sia soddisfacente, ossia che sia facile e piacevole, in tutti i touch point attraverso i quali si relaziona con la piattaforma.

Lo shooting può fare la differenza?

Una delle novità migliori in termini di “e-customer experience” è un’apparecchiatura che consente di scattare foto talmente belle e chiare dei nostri prodotti che il cliente online avrà la sensazione di poter finalmente toccare con mano anche gli “e-product”. Si tratta di un macchinario che, oltre che automatizzare, velocizzare, migliorare – e, quindi, snellire, anche economicamente – il processo di shooting, è in grado di produrre immagini così nitide che l’utente non vedrà l’ora di acquistare il prodotto ritratto, dimenticandosi dell’aspetto tattile che fino a oggi ha caratterizzato l’acquisto di prodotti di consumo.

Potendo fruire di un’immagine del prodotto a 360°, l’utente avrà modo di rendersi perfettamente conto della qualità del prodotto proposto e metterà finalmente da parte quelle titubanze che lo trattenevamo dal finalizzare l’acquisto perché non sicuro che l’immagine poi corrispondesse a realtà.

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