L’HEINEKEN CHE TI SEGUE
20 esemplari in USA del robot intelligente di Heineken
Uno degli obiettivi più ricercati nell’ultimo anno da Heineken – storico brand olandese specializzato nella produzione di birra – è quello di conferire maggiore centralità e importanza ai consumatori. Sul proprio sito ufficiale l’azienda, infatti, scrive: “We need to be more externally focused and step up our consumer and customer-centricity”. Espressione di tale proposito è un nuovo gadget estivo lanciato dallo storico birrificio.
Stiamo parlando di Heineken B.O.T. (Beer Outdoor Transporter). Si tratta di un piccolo frigo robotico super intelligente, pronto a seguire il proprio padrone in ogni dove per servirgli una lattina di birra fresca tutte le volte che esso lo desideri. Il robottino è dotato di un sistema a sei ruote, progettato ad arte, che gli consente di avventurarsi anche nei terreni più accidentati. Una camera frontale equipaggiata di sensori, invece, permette a questo maggiordomo incredibilmente smart di fare da scorta al cliente, evitando – al contempo – qualsiasi tipo di ostacolo. Ma non è finita qui: Heineken B.O.T. riesce anche a interagire con i suoi amici umani attraverso un microfono (pensato per rispondere ai comandi vocali) e a uno speaker (mediante il quale possiamo udire la sua voce).
Questo futuristico compagno di vacanze è dotato di una struttura leggera ma, allo stesso tempo, resistente, che gli permette di ospitare tranquillamente al suo interno dodici lattine di birra sempre freschissime. L’ estetica è essenziale. A prima vista, infatti – a eccezione della camera anteriore – si presenta come un piccolo frigo da viaggio su ruote di colore verde, quello tipico del rinomato brand olandese. Cio’ nonostante appare senz’altro accattivante agli occhi dei consumatori. Tutto merito della sua intelligenza artificiale di ultima generazione!
Attualmente Heineken B.O.T. è stato reso disponibile in edizione limitata (ne sono stati prodotti venti esemplari) esclusivamente negli U.S.A. L’unico modo per ottenerlo: vincere un concorso. Eppure, c’è già chi ipotizza che, in futuro, questo piccolo ma utilissimo robot potrebbe sbarcare oltre i confini degli States, per soddisfare gli irrinunciabili bisogni dei consumatori di birra più addicted! Giuseppe Cavallar