ARCHITETTI SOCIALI VS SOCIAL

Come costruire una community per clienti e dipendenti

Linda Hill e i suoi ricercatori hanno messo in evidenza (genio collettivo, clicca qui) che le aziende che sanno innovare in continuazione devono questa caratteristica vincente a dei leader che sono “architetti sociali”. Leader cioè che sono costruttori di comunità: in particolare, sanno far crescere nelle loro organizzazioni comunità desiderose di innovare e capaci di farlo!

Chi (ed ora sono moltissimi!) deve (ri)innovare la propria offerta portando innovazione e nuovo valore al cliente (e non solo ai processi interni) presto si accorge che “la comunità” da tirare su nella propria impresa deve essere una comunità di dipendenti e clienti insieme.

I “noi” dell’azienda e “voi” clienti non funziona per chi ha la necessità di immedesimarsi col cliente, vivere la “sua” vita, cogliere con tempestività l’emergere di nuove declinazioni di bisogni e desideri per reagire prontamente e non rincorrere.

Ecco allora il desiderio di creare una comunità o “community” dipendenti – clienti tutti insieme: anche per permettere ad ogni parte dell’azienda di comprendere “in diretta” il proprio possibile contributo all’innovazione. È qui che la modalità social ci trae in inganno! Le “community” sui social hanno la logica “leader – follower” o, se preferite, “influencer – follower”: attorno a una personalità si radunano spesso migliaia di follower dando l’illusione di aver costruito una vera e propria comunità.

Questo non è vero! Tali gruppi sono spesso “evanescenti” alla prova delle “conversioni” quando si chiede l’adesione a un prodotto piuttosto che a un evento.

Gli “architetti sociali”, al contrario, non utilizzano la logica leader – follower e non cercano quindi di “accaparrarsi” o far crescere un consenso verso se stessi… eppure costruiscono comunità solide!

Come fanno?

Gli architetti sociali hanno delle caratteristiche che spiccano fra le altre: mettono in connessione le persone fra loro e sanno mobilitare risorse nascoste o malamente utilizzate. Così, quasi senza volerlo, diventiamo leader e costruttori di comunità. Così si costruisce una comunità insieme ai clienti!

Partner di Praxis Management, società di consulenza milanese. Da oltre vent’anni anni è impegnato nel retail dei migliori brand del lifestyle nei settori della moda, del food e del design. L’attenzione crescente per i temi relativi al Cliente ha generato in lui un interesse approfondito sul tema della Customer Experience, che lo ha portato a costituire Italian Customer Intelligence e a sviluppare importanti relazioni internazionali sul tema. Il brand, che raduna partner con diverse competenze, sostiene le aziende a progettare, offrire e portare in tutto il mondo una Customer Experience superiore: in una parola, a entrare davvero “nell’Era del Cliente”. mario.sala@praxismanagement.it

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