TEMAKINHO: DAVVERO “FRIEND OF THE SEA”

Dietro la catena fast casual che fa tendenza c’è molto più che una idea bella e vincente: quanto lavoro per offrire un salmone di qualità davvero superiore!

Temakinho, catena di ristoranti nippo-brasiliani nata nel 2012, ha locali sia in luoghi dove bisogna per forza esserci, sia in quelli che fanno sognare… In ognuno di essi si può gustare un fusion che è il risultato di una “contaminazione” del sushi di tradizione nipponica con influenze sudamericane. I ristoranti, caratterizzati da un look colorato e lussureggiante, sono tutti diversi, attentamente studiati per la location in cui si trovano. Sono frequentati da il “popolo” della moda e del design, caratterizzandosi a tutti gli effetti come locali di tendenza.


Dietro la superficie dorata però c’è molto di più. Temakinho ha l’ambitissima certificazione Friends of the Sea per il “prevalente utilizzo di pesce proveniente da pesca o itticoltura sostenibili”.

Husøy, Norvegia: sulle rive di uno dei fiordi che si affacciano sul mare di Norvegia ha sede Brødrene Karlsen, uno dei più importanti produttori di salmoni della Norvegia settentrionale, e primo produttore di salmone biologico norvegese. Allevare salmone biologico non è uno scherzo. È una di quelle cose, che se la vuoi fare, devi farla davvero bene. Comporta che tutta la filiera di produzione sia biologica e che ogni fase della produzione si attenga alle medesime regole: ogni tappa è rigorosamente controllata da un ente certificato. I mangimi devono essere  di derivazione marina, senza soia ogm importata dal Brasile e senza alcun additivo chimico. Gli antibiotici, un tempo utilizzatissimi, dal 1992, in Norvegia, sono vietati per tutti i salmoni. Il ciclo di vita del salmone è studiato in modo che il pesce possa crescere in ambienti adeguati a un corretto sviluppo. Dalle vasche di acqua dolce in cui vengono fecondate le uova, si passa a quelle di acqua salata.

Quando i salmoni iniziano a pesare più di 3 kg vengono spostati in vasche esterne, dove si procede con l’unica vaccinazione della loro esistenza, che permette loro di poter affrontare il mare aperto senza conseguenze. Quando raggiungono un peso sufficiente, infatti, vengono spostati in esterno, a Falkstadvag, dove, in apposite reti disposte intorno a un cilindro, i salmoni nuotano, fortificando la struttura muscolare e completando la loro evoluzione fisica. Negli allevamenti biologici, i salmoni hanno a disposizione il doppio dello spazio per nuotare, cosa che li rende molto più forti e sani. Il ciclo di vita dura circa due anni e si conclude con la macellazione, che segue gli standard fissati dalle autorità norvegesi.  Temakinho fa arrivare il proprio prodotto in una cucina centrale, a Paderno Dugnano, dove il pesce viene lavorato, porzionato e inviato ai diversi locali. Si lavora tutto a temperatura controllata,  per garantire la maggior qualità e sicurezza alimentare possibile. Sono tra i pochi in Italia a operare così, in questo modo non dissipano tutto l’impegno dei loro fornitori. Tutto questo sforzo porta a risultati tangibili, come si può evincere dalle analisi microbiologiche sul prodotto ma non solo: la qualità superiore del salmone servito da Temakinho si trasforma in un gusto di cui il cliente fa davvero esperienza.

Fare le cose e farle bene porta risultati a 360°, educa a una responsabilità e a una attenzione che contagia e che unisce chi vuole lavorare nello stesso modo.

Ecco perché Temakinho e Brødrene Karlsen lavorano insieme. Perché sono accomunati dallo stesso desiderio. Ecco perché la gente ama Temakinho. Perché quando uno si muove così attira, convince, persuade, ben al di là dell’allure festaiola di ceviche e caipirinha.