Giovanni Rana… ti adoriAMO

Un e-commerce che non è solo un e-commerce

Grande novità di questo mese è il nuovo servizio e-commerce creato dal più famoso e longevo nonno della pasta italiano: Giovanni Rana.

Per rispondere ad un pubblico sempre più esigente, indaffarato e ricercato, Giovanni Rana da tempo ha messo in atto una strategia di offerta sempre più ampia. Tale strategia va a integrarsi con una vasta possibilità di abbinamenti pronti per essere portati in tavola in poco tempo.

Velocità e qualità caratterizzano i piatti di Giovanni Rana, i quali, in pochi minuti, soddisfano il palato anche dei cuochi meno esperti. Così, è diventato più semplice sorprendere se stessi e le persone con cui si condivide la tavola.

Eppure, come interpretare al meglio l’esigenza della velocità? Giovanni Rana ha creato un e-commerce (scoprilo qui) per far arrivare direttamente dalla produzione alla casa di tutti gli italiani i prodotti freschi della tradizione, senza dover prendere macchina o mezzi di trasporto per andare al supermercato. Ad ingolosire la proposta si aggiungono una selezione di prodotti proposti in cofanetti che fanno leccare i baffi.

Ph. Credit: Giovanni Rana

In tal modo, osserviamo un processo di sviluppo di una catena food-retail sempre più complessa e digitale, capace di scavalcare gli ormai noti sistemi di distribuzione. Una scelta anche sostenibile perché riduce la complessità dei trasporti merci verso luoghi disparati, senza la certezza del consumo.

È così che si risponde al bisogno reale: “Io ordino ciò di cui ho davvero bisogno e… Giovanni Rana produce e mi manda a casa ciò che è davvero da me richiesto”.

Una scelta di personalizzazione che non riguarda solo Giovanni Rana, ma molti altri produttori, estendendosi fino ad altri settori.

Un simile esempio lo riscontriamo in un settore differente: l’automotive. Alfa Romeo, infatti, sta per evolvere l’approccio produttivo. Non vedremo più camionate di auto che spesso rimangono parcheggiate ferme nei concessionari, ma ordineremo le macchine e saranno prodotte solo nella misura dettata dalla domanda reale, con possibilità di personalizzazioni ad hoc, secondo il modello produttivo “Built to order” che limita lo stock e riduce lo spreco. (Cfr. Corriere Economia)

Rispondere alla domanda reale è il modo più intelligente per guardare ad un mondo più sostenibile e in evoluzione. Pertanto, Giovanni Rana ha adottato una strategia “Built to eat”… se volessimo usare le parole del “modello Alfa”. Una vera novità che presto vedrà coinvolgere numerosi altri settori produttivi. Quale sarà il prossimo settore in cui si diffonderà questo modello di produzione?

Giovanni Rana non ha creato un semplice e-commerce, ma ha lanciato un modo nuovo ed innovativo per favorire ed accontentare la domanda e i bisogni dei propri clienti, riducendo gli sprechi e rispondendo al bisogno reale.

Consultant di Praxis Management e Contributor di News & Customer Experience. Studia l’applicazione della Customer Experience nel settore dell’Arte, della Cultura e della Comunicazione. Nasce a Venezia nel 1994, frequenta il Liceo Classico, si laurea nel 2016 presso l’Università Bocconi in Economia. Affronta il mondo della comunicazione e del marketing con esperienze trasversali in diversi media (Web TV, Radio, Giornalismo). Inoltre, fonda una delle associazioni studentesche più attive in università: “BFood-Bocconi Students Food Association”. Prosegue gli studi magistrali in Storia dell’Arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ottenendo il massimo dei voti con lode con una tesi intitolata: “Arte Contemporanea Africana, nelle mostre internazionali e nei mercati dell’Arte: il ruolo del critico Okwui Enwezor e l’opera di El Anatsui”. Si avvicina al mondo dei mercati dell’Arte grazie ad una breve esperienza di formazione presso il Sotheby’s Institute of Art di Londra ed in seguito presso la sede milanese della Casa d’Aste Wannenes. mail: andrea.telesca@praxismanagement.it

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