GENIO E REGOLATEZZA

Ecco l’ardito percorso proposto alle imprese dell’Emilia Romagna e non solo, dal titolo: L’OFFICINA PER IL FUTURO

Siamo in tempesta e le analisi sugli scenari futuri si contrappongono a seconda dell’agenzia che li propone, ma non potrebbe essere diverso dato che si contrappongono anche le previsioni degli scienziati e, ancor più facile da prevedersi, le ricette per la ripartenza di governo e opposizione.

C’è però chi taglia corto e, in attesa dell’analisi “giusta” che pur è importante conoscere (ma forse verrà ex-post, a suon di “io l’avevo detto”) riparte con lo slogan GENIO E REGOLATEZZA.

Alessandro Bracci (CEO del gruppo Teddy), Carlo Battistini (CEO di Vacanze Mizar), Gianluca  Velez (CEO di NSI Nier), Paolo Preti (CEO di Meta) hanno almeno tre caratteristiche in comune: sono imprenditori -manager, sono Presidenti delle 4 Associazioni emiliano-romagnole della Compagnia delle Opere e hanno trascorso parecchie ore fra loro  nei due mesi più cupi del lock-down a condividere i dialoghi con centinaia di imprenditori, ciascuno dei quali  coi suoi guai, con le tante persone a casa e… cosa peggiore di tutti… con  i clienti da riconquistare, spesso perché scomparsi del tutto dall’inizio di marzo.

Dopo pochi appuntamenti è stato facile osservare che tutti, qualsiasi sia il mercato che affrontiamo, viviamo almeno due, se non tre, di questi elementi del momento attuale:

  • Scenario mutevole, poco decifrabile, contraddittorio
  • Difficoltà a formulare obiettivi che resistano nel tempo
  • Affronto di problemi insoliti, difficili da definire concretamente e ancor più difficili da risolvere
  • Grande difficoltà a maturare una visione del futuro della propria attività/mercato/modello di business
  • Necessità di riformulare e innovare la propria offerta (Clicca qui)

L’intuizione dei quattro amici (che non si trovavano al bar, ma su Zoom) è l’osservazione che il fosco scenario dipinto è stato è già vissuto da almeno 10 anni da quelle imprese che, per la natura di quello che fanno e dei clienti che hanno, sono chiamate a cambiare e innovare in continuazione.

Insomma, aziende che vivono e “fanno” quello che ora viviamo tutti e dovremmo tutti “fare”, cioè che hanno condotto la loro nave promuovendo e utilizzando tutto il potenziale genio di tutto il loro equipaggio. Sono le aziende il nome dei cui capitani spesso non conosciamo nemmeno, proprio perché assomigliano così poco all’ immagine del leader visionario che diventa una star, ma assomigliano di più ad architetti sociali capaci di suscitare, con vera maestria, il genio collettivo che conduce a innovazioni continue e vincenti.

Si tratta di imprese piuttosto che di studi professionali, molto diverse tra loro per dimensioni, mercati e collocazione geografica, studiate da Linda Hill e da altri ricercatori di Harvard e alcune delle quali raccolte nella pubblicazione “Il Genio Collettivo”

Che cosa hanno in comune queste imprese?

– sono capaci di far diventare le loro organizzazioni delle vere e proprie comunità

– rendono le loro comunità desiderose di innovare e capaci di farlo

– sviluppano e fanno diventare comune un mindset, un modo di ragionare, alla portata di tutti e adattissimo a tirar fuori idee e innovazioni vincenti e fattibili

– sviluppano una virtuosa sequenza in tre fasi assai repentine che consentono a un gruppo di innovare davvero.

Da qui la proposta a tutti, da parte dei quattro imprenditori, di un percorso, naturalmente su Zoom, per importare nella propria compagine un metodo che sviluppa la genialità dei propri gruppi e che richiede la conoscenza delle “regole” che lo sostiene.

Ogni impresa o professionista che parteciperà è invitata a formalizzare una “SFIDA”, cioè un traguardo ardito e importante che contribuisca a un significativo progresso o addirittura a una svolta della propria impresa o professione: il percorso avrà infatti come “materiale didattico” più rilevante proprio quello relativo alle sfide, che pur i primi passi del percorso aiuteranno a definire con cura.

Il percorso è articolato in “CALL TO ACTION”, “GARAGE ROOM” e “GENIUS(H)ALL”.
Di che si tratta?

Clicca qui per saperne di piu’ e iscriversi entro il 5 giugno.

Farà da battistrada del percorso Mario Sala, partner di Praxis Management, nonché editore del nostro magazine. Per approfondire con lui il tema del genio collettivo, scrivi a mario.sala@praxismanagement.it