PASTA EXPERIENCE FOR EVER

A Milano Alessandro Curti e Antonio Seneci lanciano un nuovo brand di pasta fresca a basso indice glicemico, a Mosca Federico Menetto fa sbarcare la Pasta Fresca di Raimondo Mendolia, mentre i nutrizionisti assicurano che la passione per la pasta ha conquistato anche gli adolescenti. Business in vista…

La pasta che sarà di scena a Milano tra poco più di un mese, niente meno che nella centralissima Piazza San Babila, è una pasta fresca… il cui processo di produzione è stato addirittura brevettato. L’inserimento di certe fibre proteiche di altissima qualità “frenano” farina e semola producendo pasta fresca che non perde alcuna caratteristica nutrizionale né proprietà organolettica e abbassa l’indice glicemico, per la gioia degli appassionati di pasta e per la loro salute.

La proposta sembra abbia tutto per sfondare, a partire dalla credibilità degli imprenditori che si apprestano a lanciarla: Alessandro Curti (che guida con successo e ha sviluppato in modo sorprendente il Gruppo Curti fondato dal padre nel 1955) e Antonio Seneci,  ideatore – fra l’altro – del marchio SIGI che ha la missione di diffondere in tutto il mondo prodotti alimentari  a basso indice glicemico.

Due partner di tal calibro non possono che pensare in grande, infatti Milano sarà la prima di una serie di location da sviluppare anche all’estero, dato che il brand pasta è certamente – se veramente italiana – un brand da esportazione: Stati Uniti in primis, ma anche le più vicine Francia Spagna e Svizzera.

In realtà il nuovo brand avrà la pasta fresca a basso indice glicemico come attrazione principale, ma sarà una vera e propria festa del carboidrato: pizza al trancio, focacce, dolci e addirittura panzerotti… A qualche isolato dal mitico Luini!

Far diventare la pasta “food to go” (Clicca qui l’articolo del super esperto Gavin Rothwell e Clicca qui per l’articolo di Gabriele Mancosu) è impresa difficile ed entusiasmante, in ogni caso il format affiancherà presto al takeaway le operazioni di delivery.

Il fatto che si pensi alla pasta non solo per la tavolata in compagnia in un ristorante o in una delle catene fast casual che van per la maggiore, ma anche come felice espressione del “food to go” dà ragione a uno dei maggiori e profondi conoscitori della “PASTA (ITALIANA) EXPERIENCE”: Federico Menetto, vero e proprio animatore – fra l’altro – del brand pasta fresca di Raimondo Mendolia ora sbarcato anche a Mosca. La stessa coppia ha lanciato recentemente a Pitti Uomo a Firenze la Pasta 1punto61.com con la camicia firmata da Angelo Inglese.

Secondo Menetto, infatti, l’esperienza con la pasta è una esperienza in solitaria come quella di Ambrogio Fogar con il mare nelle sue mitiche traversate. “La relazione con la pasta” dice Menetto – “è una relazione – nel suo cuore – eminentemente individuale, egoista, quand’anche fosse consumata in compagnia: ci sei tu e il piatto di pasta…

 Sempre nel trend della pasta a basso contenuto glicemico e ad alto contenuto energetico è stata lanciata il 25 ottobre durante il World Pasta Day, a Dubai e sempre da un’idea e da uno studio di Raimondo Mendolia,  PastAthletics per accompagnare la dieta dei grandi sportivi del mondo .

Mentre i brand consumer di ogni mercato ingaggiano le migliori Università del mondo per studiare e conquistare Millennials e Generazione Z, che sembrano ricercare customer experience con accenti differenti da quelli apprezzati dalle generazioni precedenti, sembra proprio che la pasta non abbia questo problema e possa continuare la sua crescita planetaria.

Una recente ricerca realizzata dall’Istituto di ricerca IARD sugli stili di alimentazione degli adolescenti italiani evidenzia come sia proprio la pasta l’alimento di gran lunga più consumato: lo mangia quotidianamente il 74,4 % dei giovanissimi.

Insomma il business della pasta è garantito – per il futuro – anche dalle giovani generazioni ed è quindi incoraggiante che imprenditori innovatori sappiano cogliere questa opportunità, convinti come siamo che in quei piatti sapientemente preparati con ingredienti eccellenti non si viva solamente una convincente esperienza di alimentazione e gusto ma che, attraverso quei bocconi “in solitaria”, si comunichi misteriosamente – ma concretamente – una civiltà millenaria che sa rinnovarsi, fatta di intraprendenza, gratitudine, creatività, bellezza e indomabile spirito positivo verso il futuro. E Dio solo sa quanto ce ne sia bisogno oggi di questi “bocconi”. Ci vogliono proprio degli imprenditori appassionati e accorti, ben più che dei ristoratori, per esportare nel mondo la pasta (italiana) experience.

 

Partner di Praxis Management, società di consulenza milanese. Da oltre vent’anni anni è impegnato nel retail dei migliori brand del lifestyle nei settori della moda, del food e del design. L’attenzione crescente per i temi relativi al Cliente ha generato in lui un interesse approfondito sul tema della Customer Experience, che lo ha portato a costituire Italian Customer Intelligence e a sviluppare importanti relazioni internazionali sul tema. Il brand, che raduna partner con diverse competenze, sostiene le aziende a progettare, offrire e portare in tutto il mondo una Customer Experience superiore: in una parola, a entrare davvero “nell’Era del Cliente”. mario.sala@praxismanagement.it