LA ROMAGNA IN 22 RIGHE

Il DNA è romagnolo, ma come sempre gli americani prendono in prestito, ri-elaborano e restituiscono con una capacità comunicativa sorprendente.

Manifesto

“Siamo appassionati del cibo e della sua condivisione con altre persone. Crediamo nel mangiare bene anche quando abbiamo bisogno di mangiare velocemente. Il buon cibo parte da pochi ingredienti semplici e freschi e qualcuno che sa come dar vita ai migliori sapori. Ogni punto vendita Piada è gestito da uno chef – non un manager – che ti saluterà personalmente quando entri. Il nostro design della cucina aperta ti invita a condividere l’esperienza mentre il nostro chef prepara il tuo pasto. Potrai ordinare piadine, bowls e insalate tutte da gustare nella nostra sala da pranzo o di corsa fuori dal ristorante. È buon cibo, veloce, fresco. Ogni volta”.

Il brand

Questo è il “manifesto” di Piada che accoglie i visitatori del sito web corporate. Piada non è un brand romagnolo, nemmeno italiano. Si tratta di una catena fondata a Columbus, Ohio, Stati Uniti, nel 2010. Semplice italian sounding? No, l’offerta gastronomica centrale di Piada – Italian Street Food è proprio la piadina, quella romagnola che, ci risiamo (clicca qui), i fondatori del brand impararono ad amare durante un viaggio proprio a Rimini!

“È stato durante un viaggio a Rimini, Italia, che i nostri chef hanno trovato ispirazione dal tipico street food e dalle botteghe di quartiere che servivano ricette familiari di origine secolare. Mentre l’aroma di basilico fresco e dei salumi si diffondevano nell’aria, condividevamo alcuni dei pasti più soddisfacenti fatti a mano e realizzati con alcuni degli ingredienti più semplici e freschi. In quel momento sapevamo che dovevamo catturare l’essenza di Rimini e riportarla negli Stati Uniti”.

Così, oltre la piadina, naturalmente non immune a varianti esotiche richieste dal cliente statunitense, nel DNA di Piada c’è proprio questo: l’essenza di Rimini. L’apertura, il saluto, l’accoglienza, la genuinità verso l’ospite, il cliente così sacro in questa piccola ma famosissima cittadina romagnola.

Essenza omnichannel

Piada – Italian Street Food, dall’alto delle sue ormai 41 location sparse in tutti gli States, continua a “sprizzare” accoglienza, trasparenza e genuinità per il proprio cliente, un approccio che, direbbero oggi gli esperti di marketing, è davvero omnicanale. L’ultimo esempio è di pochi giorni fa, 20 settembre 2018: su tutti i canali social, nel sito corporate e nei punti vendita è stata pubblicata una lettera aperta ai propri clienti dei servizi delivery e take away.

La più genuina ospitalità è, da sempre, uno dei nostri valori cardine e ciò significa che amiamo prenderci cura di ogni clienti che varchi la porta dei nostri ristoranti. Ma nel mondo di oggi, dove tutto è accessibile con un clic, molte persone desiderano gustare la nostra offerta fuori dal ristorante e pensiamo di dover anche a loro un’ospitalità genuina. Questo ci ha portato a rivedere tutto…”. Quattro sono poi le strade illustrate nella lettera utili per offrire ai clienti delivery e take away un’esperienza fuori dal punto vendita superiore:

  • Velocità
  • Comodità
  • Accessibilità
  • Precisione

Il DNA arriva dalla romagna ma, come sempre, gli americani prendono in prestito, ri-elaborano e restituiscono con una capacità comunicativa sorprendente. Si tratta di un’efficacia nel far propri valori “altri” e di tradurli in pratica che, sinceramente, ogni volta mi lascia a bocca aperta.

Di seguito potrete leggere la lettera nel formato originale e integrale.

Manager consultant di Praxis Management e News & Customer Experience. Dal 2012 è impegnato nello studio del cliente del segmento Fast Casual e nell’applicazione pratica delle best practices di customer experience alla realtà organizzativa e quotidiana delle organizzazioni di ristorazione. Da 6 anni riporta la voce e l’esperienza del cliente in alcuni prestigiosi brand della ristorazione; per questi ultimi si occupa anche della progettazione e formalizzazione di mansionari e procedure per migliorare l'esperienza del cliente e della loro diffusione attraverso programmi didi formazione in e-learning e video. Esperto della mappatura dei touchpoint (punti di contatto cliente/brand), ne verifica la corrispondenza con le promesse del brand dal punto di vista del cliente, al fine di proporre significative innovazioni. gabriele.mancosu@praxismanagement.it