IL SUCCESSO DI NUTANIX: LA SCELTA VINCENTE DI METTERE IL CLIENTE AL CENTRO

Freedom of choice

“Customer Guru” è un sito molto utilizzato che offre alle aziende la possibilità di valutare la soddisfazione dei propri clienti attraverso la misurazione del “Net Promoter Score” (clicca qui).

I punteggi di questo parametro possono variare da – 100 a + 100: si consideri, per avere un’idea, che le aziende mediamente ottengono punteggi che si aggirano intorno al +10, mentre punteggi superiori a 50 vengono valutati come eccellenti.

Recentemente, il sito in parola ha pubblicato la classifica dei “Net Promoter Score” 2020. I risultati appaiono sorprendenti.

Sono diverse le aziende famose che hanno ottenuto punteggi di gran lunga inferiori a quello che ci si potrebbe aspettare: deludono, per fare alcuni esempi clamorosi, i risultati di aziende come Facebook, che ha incassato un negativo – 21, Mc Donald’s con un – 8, Prada con – 5, Nike e Coca Cola con 0, Uniqlo con 1, Zara con 3, Chanel con 4 e Google con 11. Certamente meglio si sono assestate aziende prestigiose come Amazon con 25, Louis Vuitton con 40, Gucci con 45 e Apple con 47. Risultati eccellenti, poi, sono stati raggiunti da aziende come Sony con 61 e Starbucks con un prestigioso 77.

Rispetto a tutti i risultati, però, lascia stupefatti un punteggio in particolare, il più alto di tutte le aziende esaminate, un sorprendente 92 ottenuto dalla società Nutanix nel settore “Technology”. Un successo del genere ha stimolato la nostra curiosità.

La Nutanix, nell’ambito del mercato dell’IT, colmo di problemi di accumulo dei costi a fronte di inefficienze tecniche, propone soluzioni dirompenti. L’idea innovativa è quella della tecnologia iper-convergente: si tratta di un sistema integrato che raccoglie insieme i complessi e costosi sistemi tradizionali, basati su un’architettura a 3 livelli – Server, SAN (rete ad alta velocità di trasmissione) e Storage (dispositivi hardware e supporti per la memorizzazione dei dati), offrendo un’unica soluzione per la creazione di un datacenter virtualizzato ad elevate performance.

L’offerta vincente di Nutanix consiste proprio nella qualità eccellente del servizio proposto, a fronte di una semplificazione delle operazioni IT e di un significativo abbattimento dei costi.

Obbiettivi, questi, molto ambiti dalle aziende, tanto che un numero crescente di esse, di ogni dimensione e operanti nei settori più disparati, ha già scelto questi sistemi innovativi. Non si tratta, insomma, di un fenomeno di nicchia, ma di una crescita di mercato costante e continua.

Non stupisce dunque che Nutanix, fondata nel 2009 in California, abbia negli anni raggiunto traguardi incredibili: la quotazione al Nasdaq dal 2016; l’incremento continuo del fatturato, fino a quello dell’ultimo anno, ammontante alla cifra stratosferica di ben 1.236 miliardi di dollari; la valutazione del Forrester Wave 2020 di Forrester Research di azienda leader nel mercato delle tecnologie iper-convergenti.

Nella home page del loro sito, compaiono due sezioni principali: “What We Do” e “How We Do It”, in cui viene spiegato in modo chiaro e facile il loro prodotto, le sue prerogative, i suoi vantaggi, sia economici che funzionali. Si trova poi un focus speciale sulla “Freedom of Choise: il cliente viene lasciato libero di scegliereAny Software”, “Any Cloud”, “Any Hardware Platform“. Nutanix ha infatti scelto strategicamente di non imporre né il software, né il Cloud e nemmeno l’hardware: il cliente può liberamente scegliere se tenere quelli già in uso o affidarsi a quelli proposti.

Riflettendo sulle proposte offerte e sulle scelte operate da questa grandissima azienda, si intuisce una linea comune, che è quella di mettere il cliente al centro.

Il prodotto offerto, infatti, oltre a promettere una semplificazione nell’utilizzo dell’IT, che libera tempo ai clienti, dando loro modo di investirlo sia in altra innovazione o in altro business, e sia – perché no – anche in tempo libero da dedicare ai propri interessi, prospetta una riduzione dei costi con un aumento della qualità dei servizi, e ciò lasciando al cliente la libertà di scelta sul se e cosa cambiare in termini di sistemi operativi di cui già dispone.

Insomma, una proposta di modernizzazione con taglio dei costi e con rispetto della libertà di scelta su come e cosa cambiare per ottenere questo risultato.

Il cliente, nel mondo della tecnologia, così desideroso di ottenere prodotti eccellenti potendo al contempo facilitarsi la vita e ridurre i costi, non potrebbe sentirsi più al centro di così! E dunque, conquistato dalle promesse di Nutanix, difficilmente non si lascerà sfuggire la proposta finale che compare sul sito: “Let’s Get Started! …. programmate una demo personalizzata con un nostro consulente e verificate come Nutanix Enterprise Cloud può trasformare il vostro business”.

Un esempio entusiasmante per i nostri lettori, che hanno così a cuore i loro clienti.

La disciplina della customer experience è nata e si è sviluppata negli Stati Uniti dove la concezione del cliente è sostanzialmente di tipo giuridico. Occorre promettere ex ante al cliente uno standard e realizzarlo davvero in ogni "touchpoint" pena: immediato rimborso! Francesca unisce la dimensione dei suoi studi giuridici con quella di appassionata osservatrice del lifestyle in molte sue espressioni: questo mix fa di lei un'esigente e al contempo entusiasta storyteller del customer journey.