DIMMI COME DELEGHI E TI DIRÒ CHI SEI! /3

Rimosse le obiezioni alla delega (Cfr. Dimmi come deleghi e ti dirò chi sei! Parte 1 CLICCA QUI e Parte 2 CLICCA QUI), riportiamo i consigli di alcuni campioni della delega davvero consapevoli che il management altro non è che il raggiungimento di obiettivi…attraverso terzi.

  • Chi tira fuori l’ idea giusta o la soluzione è la persona più abilitata a realizzarla: non dare tu subito idee e soluzioni, ma aiuta chi poi deve realizzarle a tirarle fuori lui o almeno a provarci!
  • Non basta dire “COSA FARE”: bisogna raggiungere e far raggiungere chiarezza su quale sia l’obiettivo per cui deleghiamo un compito, il metodo o il processo da utilizzare e…l’obiettivo dell’obiettivo. Se invece di delegare un compito dobbiamo delegare un obiettivo o addirittura una responsabilità…lo schema non cambia: in ogni caso occorrerà, insieme al delegato, raggiungere chiarezza su cosa, come, perché e…sul perché del perché!
  • Occorre formalizzare la fase di presa in carico della delega prevedendo le opportune verifiche e aggiornamento sul grado di raggiungimento di obiettivi o compiti delegati.
  • Chiedersi sempre che vantaggio (o svantaggio) produce l’effetto o il contenuto della delega sull’esperienza dei clienti.
  • Delegare non significa perdere il controllo, nemmeno quando la delega è piena. Se si fallisce, non potrai dire che la colpa è del delegato.
  • Metti ben in chiaro col delegato che sarai sempre disponibile ad aiutare nella risoluzione dei problemi inerenti al contenuto della delega, alla inderogabile condizione che i problemi non diventeranno mai tuoi ma resteranno suoi, perché se diventano tuoi, il delegato non ha più problemi e tu non puoi aiutare una persona che non ha problemi!
  • Crea un clima da “genio collettivo” (CLICCA QUI): allestisci il palco sul quale i tuoi si possano esibire e smetti di esibirti solo tu lasciando i collaboratori meri esecutori. Favorisci la frazione di genio di tutti se vuoi davvero “scaricare a terra” innovazioni e idee vincenti.
  • Fai in modo che le persone non guardino te, ma dove guardi tu, l’obiettivo o lo scenario desiderato. Sennò tiri su dei segretari al tuo servizio, non dei protagonisti della tua impresa.

Buona delega a tutti!

Partner di Praxis Management, società di consulenza milanese. Da oltre vent’anni anni è impegnato nel retail dei migliori brand del lifestyle nei settori della moda, del food e del design. L’attenzione crescente per i temi relativi al Cliente ha generato in lui un interesse approfondito sul tema della Customer Experience, che lo ha portato a costituire Italian Customer Intelligence e a sviluppare importanti relazioni internazionali sul tema. Il brand, che raduna partner con diverse competenze, sostiene le aziende a progettare, offrire e portare in tutto il mondo una Customer Experience superiore: in una parola, a entrare davvero “nell’Era del Cliente”. mario.sala@praxismanagement.it