DIMMI COME DELEGHI E TI DIRÒ CHI SEI! /1

Perché da mal di pancia? Perché nella delega (o nella maggior parte dei casi nella non–delega) non si può davvero nascondere la propria visione reale del mondo, delle persone, dell’impresa e dello scopo di tutto…propria esistenza compresa! E quando si arriva a questa “carnalità”, gli studi sulla mission, sulla brand promise, su come deve essere il nuovo prodotto da lanciare… rischiano di rimanere splendidi rapporti attuati con una percentuale risibile.

Ecco quindi la malattia di tante aziende che sembrano avere una grande testa e delle gambe, per far viaggiare le idee della testa, fragilissime e pesantissime al contempo.

“Non scarichiamo a terra” si lamentano gli imprenditori dopo aver pagato caro gli studi su come cambiare la propria azienda… “La nostra azienda è come un cinquantenne che si ostina a pretendere il posto in squadra al torneo aziendale di calcetto: la testa ci sarebbe anche, ma le gambe proprio non rispondono…”

Ho fatto una piccola raccolta di confidenze fra imprenditori e manager che mi hanno, chi fieramente e chi dimessamente come si confessasse un’onta, comunicato le ragioni della loro… non-delega: giudicate voi stessi se non si tratti di vere e proprie “visioni del mondo”!

  1. “Non delego perché non ho collaboratori all’altezza dei compiti, degli obiettivi e delle responsabilità che mi competono!”
  2. “Non delego perché la parte dei compiti e degli obiettivi che vorrei delegare è cosi connessa al resto dei miei compiti ed obiettivi che non è separabile ed affidabile ad altri”.
  3. “Non delego perché serve troppo tempo a spiegare e faccio io che faccio prima , perché non ho tempo”.
  4. “Non delego perché sono io che devo rispondere ( al mio capo, al mio CdA, ai miei soci…) dei compiti, degli obiettivi e delle responsabilità specifiche che mi hanno assegnato e quindi di certo non posso perdere il controllo”.
  5. “Non delego perché se poi quello a cui delego fallisce , ne vanno di mezzo tutti”.
  6. “Non delego perché se poi quello a cui delego diventa più bravo e veloce e più a buon mercato di me , io che farò?”
  7.  “Non delego perché i miei collaboratori non si immedesimeranno mai come me negli obiettivi aziendali”
  8. “Non delego perché sono vent’anni che guido io e star nel sedile di destra mi fa venir l’ansia e sto male…”

Se qualcuna di queste ragioni Vi sembra perfettamente… Ragionevole, oggettiva ed inoppugnabile, esultate!

Il problema relativo al fatto che in azienda “non scaricate a terra”, ha un nome e un cognome: il Vostro! Ma, individuato il problema, la storia dimostra che nessuno come voi, in azienda, è in grado di risolverlo…

  1. CONTINUA

Partner di Praxis Management, società di consulenza milanese. Da oltre vent’anni anni è impegnato nel retail dei migliori brand del lifestyle nei settori della moda, del food e del design. L’attenzione crescente per i temi relativi al Cliente ha generato in lui un interesse approfondito sul tema della Customer Experience, che lo ha portato a costituire Italian Customer Intelligence e a sviluppare importanti relazioni internazionali sul tema. Il brand, che raduna partner con diverse competenze, sostiene le aziende a progettare, offrire e portare in tutto il mondo una Customer Experience superiore: in una parola, a entrare davvero “nell’Era del Cliente”. mario.sala@praxismanagement.it