Dimmi chi ti entusiasma e ti dirò come entusiasmare
Articolo a bullet point per presentare Worker, l’originale iniziativa CdO realizzata in collaborazione con il nostro magazine per far crescere l’entusiasmo dei propri clienti (Modena, 22.10.2019, per iscrizioni clicca qui)
- C’è un indice attraverso il quale il cliente decreta lo stato di salute di un brand o di una azienda: è il Net Promoter Score (clicca qui) che misura il tasso di passaparola gratuito e positivo su cui si può contare (e fare previsioni faste o nefaste per il futuro…). Si potrebbe dire che il Net Promoter Score misuri il tasso di entusiasmo che il nostro brand o la nostra azienda suscita fra i clienti.
- Si cresce solo per entusiasmo. La comunicazione non è più in mano ai brand o alle aziende, ma ai loro clienti. Non c’è quindi crescita se non sulle ali dell’entusiasmo che sappiamo produrre nell’animo dei nostri clienti. Un cliente “abbastanza” soddisfatto, è un cliente non soddisfatto abbastanza e in uscita.
- I nostri clienti sono sempre più esigenti, informati, con accesso a una offerta sempre più vasta, a portata di mano e per queste ragioni è sempre più difficile entusiasmarli ma, per la ragione di cui sopra, indispensabile. A complicare le cose vengono i quattro driver del moderno cliente metropolitano (b2b o b2c che sia): qualità – velocità – novità – libertà di scelta. Sono le quattro dimensioni che garantisce Amazon, ma il cliente che lo usa le pretende anche quando dovesse comprare da noi una partita di sedili per una funivia o un piatto al ristorante.
- Per comprendere come entusiasmare i nostri clienti occorre saper riflettere su cosa entusiasma noi quando vestiamo i panni del cliente. Quale brand, azienda, professionista ci entusiasma e, soprattutto, PERCHÉ? Certo è difficile leggere nell’animo dei clienti, anche saper leggere il nostro non è affatto scontato ma, se lo facciamo efficacemente, potremmo scoprire evidenze preziose proprio per i nostri clienti.
- Ecco allora l’originale idea di Worker (Modena, 22 ottobre 2019, dalle 14 alle 20): si va a Worker per descrivere l’entusiasmo che viviamo nella nostra veste di clienti di qualcuno o di qualcosa e riflettere insieme sulle indicazioni che ne emergeranno.
- Worker è il primo meeting al quale si va non per parlare bene della propria azienda, ma di quella di qualcun altro. Insomma, un meeting di fan… degli altri e non di se stessi.
- Curiosità per le conclusioni e per le indicazioni che ne emergeranno…
- Certo è che non ci può essere entusiasmo nei nostri clienti se non come onda dell’entusiasmo di chi lavora per essi! Anche questo non è per nulla scontato… Chissà se Worker ne tratterà… Crediamo di sì!