WOOLRICH: IL NUOVO FLAGSHIP ANTICIPA L’ESPERIENZA PROMESSA DAL BRAND

Woolrich ha aperto questa settimana il suo primo flagship store a Milano, in Corso Venezia, primo di un concept tutto nuovo che ha scelto come test proprio la capitale della moda Italiana e che prossimamente aprirà anche a New York, Parigi, Londra e Tokio.

Si tratta di 700 metri quadrati con uno obiettivo ben specifico: non il prodotto al centro dello store, ma il cliente e la sua esperienza. Un negozio diviso in diversi ambienti, tutti volti a far vivere un’esperienza “brandizzata” al cliente, dandogli la possibilità di conoscere il famoso parka americano e la sua storia, ma lasciandolo libero anche di utilizzare gli spazi di coworking, il bar interno, l’angolo verde semi all’aperto fino a usufruire – con l’aiuto di personale specializzato e di alto profilo – di speciali macchinari per personalizzare il proprio capo. Il tutto con una forte componente di omnicanalità che permette di vivere in store un’esperienza strettamente legata a quella online.

Ma questo ancora non è abbastanza e così, gli ideatori del concept, lo studio giapponese Wonderwall dell’architetto Masamichi Katayama e Andrea Cané, Global Creative Director di Woolrich International, hanno fatto gli straordinari!

Fondata in Pennsylvania nel 1830 da John Rich come fabbrica di indumenti di lana, da allora la sua promessa è rimasta invariata: “Comfort, durevolezza, resistenza, calore e semplicità”. Una promessa riconfermata nel 1972, quando venne lanciato sul mercato l’originale Woolrich Artic Parka, creato apposta per i minatori dell’Alaska e che ancora oggi è considerato la quintessenza del Brand, il suo simbolo universalmente riconosciuto.

EXTREME WEATHER EXPERIENCE ROOM: IL RETAIL SI FA ESTREMO

Proprio per tenere fede a quella promessa e anticipare quell’esperienza di “comfort, durevolezza, resistenza, calore e semplicità” che chi acquista il parka Woolrich potrà vivere, il nuovo flagship introduce una novità unica nel suo genere. Si tratta di una Extreme Weather Experience Room che, con pareti coibentate e una tecnologia (italiana!) per ottenere il freddo a basso consumo energetico, raggiunge la temperatura a -20° in inverno e a +5° in estate, consentendo così di sperimentare in store le performance dei capi nelle condizioni estreme per cui sono stati progettati (neve, gelo, ghiaccio, vento, pioggia).

Come afferma Tom Goodwin in questo articolo, il futuro del retail è estremo: diventa necessario creare delle shopping experience che permettano di vivere il Brand, la sua essenza, le sue promesse, diventa necessario “proporre uno shopping che venga ricordato, un viaggio di scoperta, qualcosa di memorabile, fatto per prendersi del tempo e assaporare: l’opposto di ‘comprare’”.

E che cosa c’è di più memorabile che “provare sulla propria pelle” la verità della promessa che il Brand propone?

 

Ph.Credits: Woolrich