TIM E LA TEORIA DEL TUTTO

Tra i più recenti spot di TIM troviamo lo slogan “È bello avere tutto”: le immagini mostrano persone comuni, che si differenziano per età, sesso, provenienza e impiego, che imitano i passi di danza del famoso ballerino Sven Otten, già protagonista di altri spot TIM. Alla comparsa di ogni personaggio corrisponde una parola che indica cosa TIM vuole offrire ai suoi clienti con la promozione All inclusive. Ciò che le immagini sembrano suggerirci è: “Tutto incluso per tutti”.

 

Per offrire ai propri clienti un’esperienza soddisfacente, Tim si rifà a uno slogan che risveglia nello spettatore, e potenziale cliente, un bisogno primordiale: il desiderio di avere tutto.

Lo spot della compagnia telefonica invita il cliente a pensare, a fantasticare su come potrebbe essere la sua vita se avesse la possibilità di avere tutto.

Ciò che il cliente è portato a chiedersi è: che cos’è questo tutto?

Le immagini dello spot danno degli spunti da cui partire: potresti avere il cinema, la musica, lo sport… ma queste risposte sono limitate. Con questi ingenui suggerimenti, Tim lascia che sia il cliente a decidere che cosa sia per lui questo “tutto” e perché lo ricerchi.

L’uomo, l’essere finito e limitato, si trova ad avere sete del tutto, desidera l’impossibile, l’infinito.

Lo spot di Tim non è il solo a risvegliare queste esigenze originarie. Pensiamo allo slogan di Adidas: “Impossible is nothing”, nulla è impossibile, un invito esplicito a superare i propri limiti. Facendo un salto nel passato scopriremo che Vodafone, già nel 2004, faceva pronunciare questa frase alla bellissima Megan Gale: “Tutto intorno a te”, riportando lo spettatore a un egocentrismo tipico dell’uomo prima di Galileo, che suscita il desiderio di poter fruire di tutta la realtà. Un ultimo esempio ce lo fornisce Stroili Oro che, nella sua ultima campagna lanciata dallo slogan “Voglio tutto”, richiama nuovamente quel bisogno di possesso, sete di conoscenza, voglia di superarsi che da sempre la pubblicità ci ricorda di avere.

 

Ci sono pubblicità che promuovono un prodotto e altre che risvegliano le domande esistenziali dell’uomo e lo mettono alla ricerca di una risposta.

E per voi cosa significa avere tutto?