Un nuovo prodotto super innovativo in casa Vollebak, il brand nato con lo scopo di scrivere il futuro delle attrezzature sportive
Vollebak è una startup fondata da due fratelli gemelli: Nick e Steve Tidball (già noti alle cronache dal 2015, quando come direttori creativi di AirBnB, celebrarono il “deregulation act” britannico facendo navigare una casa nel Tamigi).
I due giovani sono entrambi appassionati di sport estremi e, dal 2016, hanno deciso di lanciarsi in un’avventura che li tenesse impegnati tutti i giorni: costruire il futuro delle attrezzature sportive. Nasce così Vollebak, l’azienda, il brand, che usa tecnologia e scienza per permettere ai propri clienti di indossare gli equipaggiamenti sportivi più avanzati.
L’ultimo nato in casa Vollebak è il “Graphene Jacket“: non è certamente qualcosa che troveremo da domani nel centro commerciale più vicino a noi, si tratta piuttosto di un capo a metà tra l’esperimento scientifico e l’abbigliamento. Stiamo parlando di una giacca la cui innovazione centrale sta nell’aver un lato rivestito di grafene, materiale costituito da uno strato monoatomico (composto da un solo atomo) di atomi di carbonio; questo rivestimento si presenta così con lo spessore di un atomo, la resistenza meccanica del diamante e la flessibilità della plastica!
I vantaggi portati dal rivestimento di grafene dipendono dall’utilizzo che ne fa il cliente/utilizzatore/sportivo, ovvero dal modo in cui la persona indossa la giacca. Se viene lasciata vicino ad una fonte di calore e poi indossata con il grafene rivolto verso l’interno, riscalda il corpo per un lungo periodo. Durante l’attività fisica ridistribuisce il calore dalle parti più calde del corpo alle parti più fredde. Il grafene produce anche meno umidità vicino alla pelle rispetto ad altri materiali, quindi chi indossa la giacca non si sentirà appiccicoso e scomodo a causa del sudore. I batteri non possono crescere sul grafene e la giacca è sia impermeabile che traspirante, quindi, mentre l’acqua non può permeare, il sudore può evaporare.
Dal lontano 2004 si sente parlare delle meraviglie del grafene, ma il super-materiale non ha, ad oggi, ancora avuto alcun impatto straordinario sulla nostra vita quotidiana. Questo perché è difficile da lavorare e costoso da produrre. Il co-fondatore di Vollebak, Nick Tidball, spera che il “Graphene Jacket” dia il via al grafene nel percorso verso un suo utilizzo mainstream.
“Lanciando queste giacche di grafene nel mondo come prototipi sperimentali, il nostro obiettivo è avviare il nostro processo di ricerca e sviluppo per accelerare la scoperta, liberando così il grafene dai laboratori di ricerca e favorire il suo utilizzo sul campo“, ha detto Nick a Fast Company .
Per ora, chiunque abbia $695 può comprare la giacca sul sito web di Vollebak. L’azienda spera che i primi audaci clienti siano i protagonisti dell’avanzare degli esperimenti sulla giacca e che siano proprio questi ultimi a scoprire nuove caratteristiche inaspettate del grafene come materiale per l’equipaggiamento sportivo!
Quelli di Vollebak fanno sul serio e credono nella loro missione. Per sottolinearlo ancor di più, vi lasciamo con un video del “Solar Charged Jacket” sempre di Vollebak, nominato da Wired come equipaggiamento sportivo del 2017. Si tratta sempre di una giacca, ma che produce una luminescenza fondamentale per chiunque si trovi a fare attività sportiva di notte o per l’avventuriero che, ahimè, si trovasse in difficoltà e volesse farsi individuare da dei soccorritori.