UNA VISITA ALLA “CASA DEL MULINO BIANCO”

È tornato nelle piazze italiane il Tour del Mulino: iniziativa pensata dal brand per “far riscoprire alle persone la gioia che solo il cibo ben fatto può dare”

La “Casa del Mulino Bianco” è un progetto che ha avuto inizio il 20 aprile 2018. Consiste in un tour dello stand brandizzato dalla nota fabbrica di biscotti e dolciumi che nell’arco dell’anno toccherà 7 città italiane. Noi abbiamo avuto l’occasione di vivere questa esperienza durante la tappa di Padova. La struttura è molto caratteristica e rimanda chiaramente al simbolo del brand, il mulino.

Si può accedere innanzitutto al percorso espositivo da due ingressi, uno dei quali riservato agli utenti registrati all’App Mulino Bianco che, dopo aver risposto ad un breve questionario sulle proprie preferenze alimentari, possono saltare la lunga fila. Ad entrambe le tipologie di utenti viene fornito un QR code che servirà per tracciare quali delle sei differenti esperienze sono state svolte all’interno della “Casa”.

Una volta entrati notiamo come il pubblico sia giovanissimo: praticamente tutti i protagonisti dell’esperienza sono bambini non oltre i 12 anni accompagnati da genitori. Non mancano le scolaresche. Il brand “Mulino Bianco” articola il proprio percorso in 6 differenti punti, tutti caratterizzati da un’elevata interattività: puzzle, giochi di memoria, attrazioni interattive ed una sala chiusa in cui avviene una proiezione a 360 gradi. Per ultimo viene data la possibilità di disegnare e proporre all’azienda un nuovo prodotto.

 

Il fil rouge che congiunge tutte le diverse attrazioni può essere scomposto in due elementi:

  1. La genuinità e tracciabilità degli ingredienti utilizzati.
  2. L’attenzione ai valori nutrizionali di ciascun prodotto ed al corretto bilanciamento con la dieta di tutti i giorni.

La scelta appare molto calzante, Mulino Bianco si concentra su due tematiche legate esclusivamente alle caratteristiche del prodotto in sé e della filiera, e non vi è alcun riferimento all’immagine o allo storytelling dietro ad un prodotto. È quindi in linea con il piano marketing dell’azienda: scarsa attenzione verso potenziali brand ambassadors e personaggi e focus totale sulla qualità e caratteristiche tecniche del prodotto.

Attraverso questa interessante iniziativa, il brand risulta attrattivo e “cool” agli occhi dei principali clienti, i bambini, ma allo stesso tempo convincente agli occhi dei genitori, perché scegliere Mulino Bianco significa puntare su qualità e salute.

Al termine del percorso, se è stata svolta almeno un’attività e registrata sul proprio QR code, viene data la possibilità di scegliere in omaggio un prodotto Mulino Bianco ed una tovaglietta plastificata, per portare un “follow-up” dell’esperienza anche al di fuori dello spazio espositivo.

L’esperienza nel complesso è positiva ma adatta ad un target di utenza piuttosto ristretto: genitori e figli in età scolare. L’architettura caratteristica ed i costanti richiami alle caratteristiche fondamentali del marchio contribuiscono a rendere l’esperienza assolutamente allineata al significato etimologico della parola brand, una “marchiatura a fuoco”, qualcosa che lascia il segno.

Bocconi University Graduate, ESCP Master in Management Student, TEDxOrganize