Pasta alla Norma, un consiglio infallibile per il Signor Giuseppe
Per conquistare Luisella, il signor Giuseppe usa sicuramente una delle armi più seducenti ossia una cena romantica a lume di candela. Mangiare è un modo di condividere con gli altri i propri istanti felici; il cibo è un momento di scambio, di piacere e conoscenza. Sicuramente tutti ricordiamo lo stato d’animo di una cena romantica con la persona amata!! Indimenticabile!
Giuseppe punta a una serata romantica ma più propensa alla semplicità, quindi preferisce cenare in un ambiente familiare, più consono allo stile di vita di Luisella. Vuole metterla a suo agio, in tal modo la cenetta oltre che sul romanticismo si fonda sull’autenticità di piatti genuini e tipici della cucina italiana, cosi com’è Luisella: una bella persona nella sua modestia e semplicità.
Oggigiorno, i sapori autentici e la tradizione sono sempre più richiesti e apprezzati, puntando a un ritorno sulla tavola di piatti semplici. Le ricette popolari hanno gusti che le rendono uniche, sono cariche di storia, passione e sentimenti. Il cibo è storia e cultura. Naturalmente, la cucina si evolve con i tempi e sempre più le ricette classiche sono rivisitate per rendere ogni piatto unico, innovativo e attuale. La scelta di un piatto a base di pasta è sicuramente un must in un ristorante mediterraneo, come quello scelto, appunto, dal signor Giuseppe. La pasta è un ingrediente tipico della nostra cultura: è sana, buona e il comfort food d’eccellenza. Il comfort food è per definizione un cibo che scalda il cuore e fa tornare il buon umore… un qualcosa da ricordare! E cosa può renderci più felici di un buon piatto di pasta con le verdure in buona compagnia?
La mia scelta è quindi la Pasta alla Norma che ricorda tutto il sapore e la tradizione della bella Sicilia, terra di sole, passione e straordinaria cultura culinaria. Questa ricetta è la mia variante moderna di quella tradizionale, in onore della celebre opera La Norma, composta dal catanese Vincenzo Bellini. Io impiego pomodorini (non passata) e melanzane tonde viola che sono più asciutte e meno amare rispetto a quelle nere. Di conseguenza, le melanzane non sono spurgate sotto sale ma saltate direttamente in padella, e non fritte, rendendo il piatto più digeribile. Ultimo, ma non per importanza, la quantità di pasta segue le regole della Mamma Mia! Diet – carboidrati complessi si, ma in moderazione. La preparazione è più veloce, il piatto più leggero ma sempre appetitoso e gustoso e….ricco di tanta passione. Pasta, Amore e …Fantasia.
Chissà se Giuseppe riuscirà a conquistare Luisella con questo appetitoso piatto?!
PASTA ALLA NORMA
Tempo di preparazione : 20 minuti Tempo di cottura: 10-12 minuti Porzioni: 4
INGREDIENTI
280 g penne o mezze penne
1 melanzana grande viola, tonda
2 spicchi d’aglio
450 g pomodorini tipo ciliegino
5 cucchiai olio extravergine d’oliva
100 g ricotta salata
Basilico fresco
Sale marino e pepe macinato al momento
PROCEDIMENTO
1. Lavare la melanzana sotto acqua fredda. Tagliare le estremità e tagliarla verticalmente in fette spesse (8 mm). Tagliare le fette a cubetti di circa 1 cm di lato.
2. In una padella capiente e antiaderente scaldare 2 cucchiai di olio a fuoco medio. Aggiungere i cubetti di melanzana e cuocere, girando di tanto in tanto, fino a doratura. Mettere da parte.
3. Lavare i pomodorini, tagliarli a metà.
4. Portare ad ebollizione abbondante acqua salata e cuocere la pasta al dente per circa 10-11 minuti (seguire il tempo di cottura sulla confezione).
5. Mentre la pasta cuoce, in una padella antiaderente soffriggere l’aglio con 3 cucchiai di olio a fuoco medio fino a doratura. Rimuovere l’aglio. Aggiungere i pomodorini, un pizzico di sale e pepe. Cuocere per 5-10 minuti fino a quando i pomodorini si ammorbidiscono. Aggiungere la melanzana e cuocere per un minuto per amalgamare i sapori.
6. Scolare la pasta, riservando 40 ml di acqua di cottura. Trasferire nella padella, aggiungere l’acqua di cottura e mescolare delicatamente. Servire con ricotta salata grattugiata e basilico fresco.