Il caso di Phygital Retail di Kate Spade
Oggi nel mondo del fashion retail la gara la vince chi innova di più. Ma non è detto che per innovare si debba necessariamente proporre qualcosa di mai visto prima. Anzi, il mondo della moda farebbe bene a scavare nei propri archivi per riscoprire soluzioni che, se lanciate in anni in cui il consumatore non era ancora pronto ad accoglierle, oggi potrebbero invece davvero fare la differenza.
Prendiamo ad esempio il caso di Kate Spade e delle vetrine interattive dei suoi pop-up stores lanciati nel giugno 2013 a New York.
Per il debutto della sua linea di abbigliamento e accessori casual (Kate Spade Saturday), il marchio realizzò quattro vetrine interattive attraverso cui fare shopping in modo insolito. La densità del traffico pedonale sui marciapiedi di New York City rendeva le location scelte adatte a creare una situazione che attirasse l’attenzione con una proposta accattivante e innovativa. Ognuna delle vetrine era stata dipinta con una tonalità giallo brillante e accentuata da motivi grafici in bianco e nero. Al posto della porta di ingresso del negozio era stato posizionato un ampio display touch screen con l’intenzione di offrire ai passanti un’esperienza ibrida di acquisto, tra il fisico e il virtuale, attraverso le sue vetrine operative 24 ore su 24.
Una selezione di abbigliamento e accessori dai colori vivaci era esposta su grucce e ganci all’interno delle vetrine, per permettere ai clienti di visionare gli articoli dal vivo, mentre l’esperienza di shopping avveniva sfruttando il display touch screen tramite il quale i clienti potevano sfogliare l’intera collezione e ottenere informazioni specifiche sul prodotto.
Il processo di check-out richiedeva semplicemente l’inserimento del proprio numero di cellulare al quale veniva subito inviato un messaggio di conferma e, a seguito dell’accettazione, i prodotti venivano consegnati gratuitamente entro un’ora (o programmando l’orario di consegna) tramite corriere in aree selezionate all’interno della città di New York con pagamento alla consegna.