I CEO, IL BUDGET 2022, ROBERTO MANCINI E L’ENTUSIASMO: QUESTIONE DI PUNTI DI RIFERIMENTO!
Guarda la foto: la terza ride, la seconda è triste ma ….
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Netflix shop: un nuovo modo per rendere i fan connessi con le proprie serie TV preferite
880.000 mattoncini Lego al Rockfeller Center Finalmente, dopo due anni di lavoro, debutta al Rockfeller Center lo store Lego più entusiasmante ed esperienziale di sempre.Lego desiderava far vivere ai suoi clienti un’esperienza memorabile, che rafforzasse non solo l’amore per il Brand ma di cui si potesse anche parlare a lungo nel tempo. Il Team Lego si è quindi chiesto e ha studiato quali fossero i desideri dei loro clienti e il modo in cui avrebbero potuto esaudirli. Da qui, la nascita di un nuovo Lego store, il primo di una lunga serie. Grazie al nuovo concept di retail, i visitatori non entrano in un semplice negozio ma vengono accolti nel vero e proprio mondo Lego, costituito da modellini 3D che celebrano la cultura locale americana: i taxi, la Statua della Libertà interattiva, Time Square, insieme ai modellini dei supereroi Marvel più in voga di sempre (Spiderman, Thor, Hulk, Iron…
Una bottega da scoprire nella "Dotta, Grassa, Rossa, Turrita" Bologna
In palio gustosi premi E se ogni volta che si andasse a un concerto si guadagnassero dei punti? Ci hanno già pensato gli Eugenio in Via Di Gioia, creando una tessera per premiare i fan più fedeli. Correva l’anno 2012: tre giovani musicisti (Eugenio Cesaro – voce e chitarra, Emanuele Via – tastiere, Paolo Di Gioia – percussioni) decidono di fare squadra e, insieme, cominciano a suonare per le strade di Torino. Nascono così gli Eugenio in Via Di Gioia. Fin da subito si contraddistinguono per un sound fresco e innovativo. Eppure, alla band mancava ancora qualcosa: un bassista. Alla formazione si aggiunge Lorenzo Federici, che i tre conoscono, per caso, durante un viaggio a Londra. A seguito di tale incontro profetico gli Eugenio in Via Di Gioia incidono il loro primo album che decidono di intitolare proprio “Lorenzo Federici”. La band dando vita a una musica che si presenta…
Un souvenir da Parigi… lo scelgo con Elisa
Scusi, potrebbe portarmi un Bubble Tea?
La limited edition Moët & Chandon disegnata per la prima volta da un’artista tra minimalismo e audacia
Quando il “tutto è perfetto” rivela la sua massima imperfezione. Un caso vero che fa pensare
La trovata di The most famous artist