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OVIESSE E LA SUA STRATEGIA PER UNA CUSTOMER EXPERIENCE OMNICHANNEL

Logo OVS SpAOviesse è nota al mondo del Fast Fashion (quel segmento del settore moda caratterizzato dalla velocità di disegno, produzione e lancio sul mercato di piccole collezioni al ritmo di qualche settimana) per la rivoluzione innovativa che ha voluto dare alla sua offerta di Customer Experience in termini digitali e omnichannel a partire dal 2014, con l’apertura di un Flagship Store in Via Dante a Milano. Alla vigilia dell’inaugurazione, Stefano Beraldo, Amministratore Delegato di Gruppo Coin del quale Oviesse fa parte, afferma: “Questo bellissimo negozio segna una svolta nel percorso di OVS che trasforma la sua connotazione ‘industry’ ed evolve, affermando definitivamente il passaggio da selezionatori-produttori ad autori”.

Oviesse vuole ritagliarsi un ruolo più importante nella relazione con il suo cliente, prendendo in mano l’intera esperienza che può offrirgli lungo il Customer Journey. La strada che ha scelto è quella di una strategia omnicanale proponendo, negli ultimi anni, soluzioni sempre più all’avanguardia nell’ottica di una Customer Experience capace di integrare fisico e digitale in modo coerente e senza soluzione di continuità. Lo store di Via Dante apre la strada a una esperienza tutta nuova per il cliente internazionale che percorre le vie del centro milanese.

Grazie alla collaborazione con Google Enterprise (annunciata nel Maggio del 2014), lo store, che si estende su 900 metri quadrati e su tre piani, suggerisce l’uso di diversi dispositivi, a partire dagli Interactive Kiosk, totem  interattivi touchscreen dove il cliente può consultare il catalogo, collegarsi alla piattaforma ecommerce per effettuare acquisti tramite carta di credito o per verificare la disponibilità di un prodotto (riconosciuto tramite apposito lettore ottico) in altri punti vendita.

ovs magic fitting roomI Magic Fitting Room dispongono di monitor touchscreen che consentono di avere una visuale del capo indossata non solo di fronte, ma anche dietro, chiedere una taglia diversa al personale (scansionando il codice a barre del capo), visualizzare informazioni sul prodotto e sulle policy di privacy. Un’interazione tra il monitor, l’App OVS e la piattaforma Google Cloud, poi, consente di condividere i propri “selfie-look” sui social network.

Ciliegina sulla torta della nuova “OVS Digital Experience”: assistenti di vendita muniti di Ipad per seguire e aiutare al meglio i clienti e un servizio di “click&collect”, per ordinare online e ritirare gratuitamente il capo scelto in qualunque negozio della rete.

OVS DIGITALMa questo non è che l’inizio: nel frattempo, Oviesse ha alzato l’asticella aprendo, nel Settembre del 2015, un nuovo Flagship Store in Corso Buenos Aires a Milano, disposto su 2.860 metri quadrati di superficie, con lo stesso concept di quello di Via Dante. Inoltre, ha ulteriormente implementato le soluzioni di engagement lungo tutto il viaggio dei propri clienti, spaziando dalla gamification (una vera e propria caccia al tesoro con i Google Glass alla ricerca delle ultime novità in assortimento), a operazioni di proximity marketing (con l’App OVS, chi si troverà vicino uno Store Oviesse verrà invitato a entrare in negozio per vedere le novità e le promozioni messe a sua disposizione), passando per il programma fedeltà della OVSCard, fino al Photo Gift, corner interattivo che permette a grandi e piccini di personalizzare attraverso delle fotografie i propri capi, o alla possibilità di un virtual tour dei negozi attraverso Google Street View.

ovsdigitalpaymentL’ultimissima novità di Casa Oviesse in termini di Digital Experience (lanciata proprio in occasione dei saldi estivi) è l’introduzione, in alcuni store, del servizio di pagamento con smartphone in modalità contactless: intercettando un trend nascente individuato dall’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano (approfondisci qui), OVS dà ai suoi clienti la possibilità di fare shopping senza contanti e carte di credito, avvicinando semplicemente lo smartphone al terminale POS, utilizzando una carta di credito contactless o una App.

Le strategia di rivoluzione dell’esperienza proposta ai propri clienti in chiave omnichannel ha valso a Oviesse il premio conferito nel 2015 da Demandware, società leader nelle soluzioni di cloud commerce per le imprese quotata al New York Stock Exchange, per l’innovazione nella Customer Experience.

La strada per una Customer Experience perfetta è ancora lunga, ma Oviesse sembra stare al passo con i tempi e con i ritmi incalzanti delle trasformazioni delle esigenze e dei desideri del cliente dell’Era del Cliente. Intanto, l’apertura di altri store che seguono questo format si fa sempre più insistente (Torino, Ravenna e il nuovissimo shopping center “Il Centro” di Arese, solo per citarne alcuni), e dall’azienda arrivano notizie sui primi risultati di questa strategia: un incremento dell’81% del traffico sul sito internet, un aumento del 345% dei fan su Facebook e del 70% dei follower su Twitter, e una chiusura dell’anno 2015 con un fatturato che sfiora i 1.320 milioni di Euro, in crescita del 7,5% rispetto l’anno precedente.

MISSION: (IM)POSSIBLE CUSTOMER EXPERIENCE

Una ricerca condotta dalla Walker Study ha rilevato che, entro il 2020, l’86% dei consumatori riterrà la Customer Experience fattore di differenziazione dei brand, ancora più di qualità del prodotto e prezzo. D’altra parte, la stessa ricerca ha mostrato come nel 2015 già il 43% delle aziende ritenesse la progettazione e l’offerta di una Customer Experience superiore alla base della propria strategia. Percentuale destinata a salire fino al 50% entro il 2020.

La Forrester Research, dal canto suo, ha concluso il suo report “Customer Experience Drives Revenue Growth” attestando che l’offerta di una Customer Experience superiore porta a una significativa crescita nei ritorni economici di aziende che operano in quelle industrie dove i consumatori sono liberi di cambiare brand perché la concorrenza offre loro una Customer Experience che si distingue dalle altre. La crescita dei cosiddetti “Customer Experience Leaders”, in particolare, è stata del 17% nel quinquennio 2010-2015, contro il solo 3% di chi invece non inserisce il progetto di un serio e strutturato dialogo con il proprio cliente all’interno della propria strategia aziendale.

In Italia, poi, nell’estate 2014, la stessa Forrester ha stilato il suo famoso “Customer Experience Index”, mettendo in evidenza come il consumatore italiano fosse mediamente molto insoddisfatto, in generale, del livello di Customer Experience offerto dalle aziende in Italia.

Da allora, la sfida di una più significativa centralità del cliente è stata accolti da molti.

Nei prossimi mesi News & Customer Experience indagherà e documenterà con casi, storie ed esempi il lavoro che le imprese che operano in Italia stanno svolgendo nella direzione di un maggior coinvolgimento dell’intero ecosistema aziendale nella progettazione e nell’offerta di una Customer Experience che entusiasmi l’esigente cliente italiano lungo il suo Customer Journey.

Stay Tuned!

Se vuoi raccontarci il lavoro che la tua azienda sta facendo, scrivi a press@newsandcustomerexperience.it

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