PAPERELLE, CHE PASSIONE!

Non sapete come dire “ti amo” alla vostra persona? Ditelo con una paperella, ovvio!

Qualche settimana fa, durante una gita a Venezia, il mio sguardo improvvisamente è stato catturato… non dal ponte di Rialto, non dalle gondole, ma da delle paperelle da bagno che risplendevano dalle vetrine di un negozio che non avevo mai visto prima. Sì, proprio quelle che facciamo galleggiare nella vasca quando i bambini fanno il bagnetto!

In realtà, in un primo momento, la mia curiosità è stata attratta non tanto dall’arcobaleno in vetrina, ma dalla quantità di gente che attorniava (e riempiva) quel negozio così surreale. Evidentemente, una vetrina fatta di scaffali pieni di paperelle da bagno diverse non solo passa difficilmente inosservata, ma riesce anche a farti entrare nello store e – difficile da credere – fartene comprare almeno una!

Oltre a quelle gialle classiche che tutti noi abbiamo in mente, al Duck Store (questo giustamente è il nome che gli hanno dato) infatti troviamo davvero paperelle di ogni genere: da quelle in versione personaggi famosi, a quelle unicorno, a quelle natalizie o che brillano al buio (“Glow in the Duck”) fino addirittura alle cosiddette “Luxury”.

Se acquistare oggetti completamente in gomma può far storcere il naso ai più eco-friendly di noi, sappiate poi che Duck Store ha pensato davvero a tutto per tentarci, creando anche un’intera collezione di paperelle in gomma naturale, per soddisfare anche i clienti più attenti.

Insomma, una persona entra per curiosità, si guarda intorno divertita e poi, improvvisamente, adocchia proprio la paperella che sembra essere stata creata per lei o per un’occasione importante che – guarda caso – sta per celebrare: praticamente senza che ce ne si renda conto, ci si ritrova con in mano un sacchetto e una paperella di gomma nuova di pacca (se non più di una, visto che potrebbe tranquillamente decidere di fare il presepe interamente di paperelle per il prossimo Natale)!

Ma attenzione, i prezzi di questi originalissimi soprammobili vanno dai 9 ai 95 euro, quindi meglio non farsi prendere troppo la mano! Io ho dovuto resistere solo perché la paperella che mi ha rubato il cuore, quella silver coi diamantini, costava la bellezza di 95€! Decisamente poco sobria… non che le altre possano essere definite tali, ma forse è proprio questo che le rende così irresistibili: sono originali, personalizzate, simpatiche e ci trasmettono un caldo sentore amarcord.

Non bisogna infatti farsi ingannare dalle apparenze: il Duck Store è evidentemente un negozio di giocattoli per bambini…cresciuti! È un posto in cui senza accorgerci il “fanciullino” che abbiamo dentro di noi riemerge ricordandoci che nella vita non è necessario prenderci troppo sul serio.

Troviamo coppie di papere marito e moglie, papere professori, dottori, avvocati e inconsciamente li guardiamo con gli occhi dei bambini. Duck Store è decisamente un luogo in cui sentiamo di poterci concedere un po’ di sana leggerezza, il suo segreto è tutto qui!

Che il business delle paperelle di gomma funzioni, me lo ha confermato la scoperta che Duck Store non si trovi solo a Venezia, ma anche a Milano, Roma, San Marino, Firenze, fino ad Amsterdam, città che ha visto nascere il primo store, e ad altre capitali europee: li immagino anch’essi pieni di adulti dagli sguardi trasognati che le bramano come bambini in un negozio di caramelle. Ma chi abita lontano da questi centri turistici non deve disperare! Naturalmente, essendo al passo con i tempi, Duck Store dispone anche di un e-commerce fornitissimo.

Se siete alla ricerca di regali di Natale originali e divertenti ora sapete dove trovarli!

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Nata a Bergamo nel 1996 dopo aver vissuto cinque anni da studentessa fuori sede è tornata a casa ed ha intrapreso un percorso come stagista e-commerce Specialist presso Legami e come Contributor di News & Customer Experience. Appassionata di letteratura (in particolare di quella francese) si è trasferita a Milano presso il collegio di eccellenza Camplus Città Studi, lì ha potuto approfondire i suoi interessi e ha conseguito una laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere all'Università Statale per poi proseguire il suo percorso in Lingue e Culture per la Cooperazione Internazionale presso il medesimo ateneo; si sta per laureare con una tesi sul linguaggio inclusivo in Francia. Si è avvicinata al mondo del Digital Marketing grazie ad un Master che le ha permesso di coniugare la sua vena umanistica con quella più commerciale: cerca la poesia ovunque.