Avon, azienda leader nella produzione di cosmetici, è nata nel lontano 1886. Quasi per caso, si potrebbe dire. L’idea venne a un certo David H. McConnell, venditore porta a porta di libri che, per attirare l’attenzione delle sue clienti, offriva loro in omaggio un profumo di sua invenzione. Mancavano ancora trent’anni perché negli Stati Uniti le donne si vedessero riconosciuto il diritto di voto e McConnell ebbe l’idea di rendere le casalinghe americane prime testimonial e venditrici dei suoi prodotti, oggi conosciute con il nome di “Presentatrici Avon”.
Oggi, 130 anni dopo, Avon fattura quasi 9 miliardi di dollari all’anno e ha ben 6,4 milioni di presentatrici in oltre 100 Paesi del mondo.
La promessa e la missione di Avon, fin dalle prime intenzioni del suo fondatore, è quella di “Sostenere la bellezza, l’innovazione, l’ottimismo e, soprattutto, le donne”.
E per fare questo, Avon non ricorre soltanto ai suoi prodotti! Conscia del fatto che i termini della sua promessa siano difficili da mantenere e, soprattutto, da trasmettere in modo corretto e che davvero arrivi al suo pubblico, Avon ha recentemente lanciato l’iniziativa #SpecchioSpecchio, volta a rendere le donne più sicure di se stesse.
In sordina e senza svelarsi attraverso loghi che alludessero al brand, Avon ha posto uno specchio interattivo presso il centro commerciale “Le Torri Bianche” di Vimercate, vicino a Milano. Chi si avvicinava spontaneamente allo specchio riceveva un messaggio personalizzato a seconda del proprio look, del proprio stile o della propria personalità: “Hai visto come sei bella oggi?”, “Quanto tempo è che non ti dicono che sei stupenda?”, “Sei una donna unica!” e così via… Le reazioni delle donne che si fermavano a leggere il loro messaggio venivano registrate e sono state solo successivamente condivise da Avon attraverso il video che potete vedere qui sotto.
Le commosse, riconoscenti e divertite partecipanti hanno ammesso di essersi per un attimo sentite più belle e sicure, contagiando positivamente e incuriosendo altre donne intorno a loro.
Per non fermarsi qui, Avon ha esteso la possibilità di partecipare all’iniziativa anche online, attraverso il sito web www.avonallospecchio.it.
Il tema dell’insicurezza della donna è molto sentito: una ricerca di Dove, marchio di prodotti per l’igiene personale di Unilever, ha rilevato che solo il 4% delle donne del mondo si considera bella e che l’ansia sul modo in cui appare inizia da molto giovani. Sei ragazze su 10, inoltre, sono molto preoccupate di come appaiono e questa insicurezza provoca delle difficoltà nelle loro attività quotidiane.
Avon, che da tempo si fa ambasciatrice di valori come la fiducia in se stessi e il rispetto delle diversità e dell’unicità delle persone, ha deciso con questo progetto di dimostrare ancora una volta alle donne (non solo clienti!) di essere in grado di mantenere la sua promessa.
Un definizione chiara e precisa delle promesse del brand è necessaria per mettere in atto una strategia che, nei diversi touchpoint (online e offline), sia in grado di dimostrare di poterle mantenere, rispettando così le aspettative dei clienti. Il risultato? Una Customer Experience superiore e, di conseguenza, fedeltà e passaparola, ovviamente!