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Federico Menetto

Federico Menetto has 2 articles published.

Business angel seriale dal 2009, dopo aver lasciato la direzione del prestigioso Caffè Pedroccchi di Padova. Investe in ogni situazione intraveda una storia vera. Per lui raccontare è un dovere, condividere una esigenza e coinvolgere un valore da cui fa partire ogni suo business. Scoprirete conoscendolo che probabilmente il suo lavoro è una scusa o un trucco, probabilmente l'ennesimo stratagemma per coprire un vizio, un lussurioso modo di vivere e di conoscere: il vino, i territori, i ristoranti, gli chef, la cucina... di anticipare quel Paradiso che brama.

21 STELLE MICHELIN DALLA PARTE DEL CLIENTE

Un’intervista al grande chef Alain Ducasse lascia presagire una “svolta cliente-centrica” anche tra le star della ristorazione

Fino a poco tempo fa, solo i piccoli ristoratori o gli chef meno conosciuti al grande pubblico, sopperivano la loro mancanza di notorietà con una capacità straordinaria di prestare attenzione verso i propri clienti. Oggi, invece, anche le star della ristorazione mondiale sembrano aver capito che non sono più loro al centro del proprio successo, ma il mantenimento di quest’ultimo è il frutto di una strategia che si forma e cambia in relazione alla capacità di sapersi confrontare con il proprio Cliente.
A dimostrarlo è questa intervista  (clicca qui) rilasciata recentemente sul più importante giornale francese, Le Figarò, da un fuoriclasse del settore, Alain Ducasse (21 Stelle Michelin in carriera!), che ha deciso di accettare la sfida di cambiare il paradigma con il quale ha fatto la sua fortuna. Infatti, nei suoi quattro bistrot parigini, ha scelto di rendere più accessibili i grandi vini francesi, scegliendo di ridurre il suo margine di profitto sulla vendita del prodotto e venire incontro, così, a un messaggio tacito della clientela che sceglieva, anche quando poteva permetterselo, di non acquistare le etichette più blasonate. Per di più, nella stessa intervista, lo stesso Ducasse afferma che i grandi Chateaux francesi saranno pronti a seguirlo.

Il messaggio di Ducasse, come quello di altri grandi nomi del settore che hanno scelto di cambiare il loro paradigma, tanto per intenderci, deve farci capire che mettere il Cliente al centro, non significa adularlo e adescarlo, ma significa invece, ascoltarlo e renderlo padrone dei propri acquisti, condividere con lui gli stessi fini, ovvero profitto e soddisfazione per entrambe le parti.

La soddisfazione del Cliente è l’arma più potente per combattere i competitor. Il sorriso del Cliente è l’indicatore del successo.

C’È COZZA E COZZA

Mitilla, la cozza di Pellestrina

Nasce Mitilla, la selezione di cozze allevate in mare al largo di Pellestrina, isola perla della laguna veneta, tristemente famosa per l’alluvione che l’ha colta improvvisamente a inizio Novembre con l’acqua granda che colpì Venezia. Il marchio Mitilla è stato registrato dallo studio Torta, specializzato in Proprietà Intellettuale, con sedi a: Torino, Milano, Bologna, Roma, Treviso e Rimini.

L’idea nasce dall’intuizione di Lorenzo Busetto, classe 1984, acquacoltore da oltre 20 anni, supportata dalla agenzia Idea Food and Beverage specializzata in case history vincenti di questo genere. Lorenzo fin da ragazzo accompagnava il padre Guido, lo zio Daniele e il nonno Santo in mare dove allevano le cozze da oltre un secolo. Più di 10 ettari dedicati alla coltura della cozza, tradizione della famiglia e di decine di altri piccoli produttori della zona di questo famoso mitile. Negli ultimi anni complice la crisi e l’invasione nel mercato italiano di prodotto estero a basso prezzo, privo di qualità e spesso senza controlli igienico sanitari adeguati, ha allontanato il consumatore dal scegliere le cozze in una delle tante ricette regionali, abbassando i consumi e obbligando anche i produttori italiani a rincorrere il prezzo. Stanchi delle tante problematiche e convinti della qualità del proprio territorio, della solida tradizione produttiva, abbiamo deciso di entrare nel mercato della cozza innovando il sistema produttivo, selezionando il prodotto e garantendo tracciabilità e salubrità al consumatore.
Mitilla è una cozza selezionata, dal gusto inconfondibile del mare dell’alto adriatico. Rivolgendosi a un pubblico giovane, maschile e femminile, innovativo e aperto a nuove esperienze di gusto, Mitilla, si compra direttamente dal produttore, è un’alternativa di tendenza ad altri molluschi per molte occasioni di consumo nell’arco della giornata, dall’aperitivo alla cena gourmet. “Disintermediare per garantire al consumatore trasparenza, tracciabilità, salubrità e qualità assoluta. Possibile perché i nostri allevamenti sono in acque considerate Zona A” – ha affermato Lorenzo Busetto, 35 anni e promotore dell’iniziativa imprenditoriale Mitilla – “ Il consumatore può tornare a consumare le cozze certo che prima le abbiamo selezionate, analizzate, tanto da metterci la faccia. Tutto questo meritava un nome: Mitilla”.
Mitilla si presenta con la classica forma a goccia, il tratto di mare aperto assicura nel contempo il nutrimento, costituito da microplancton e tanto ossigeno per la loro crescita. Il guscio presenta cerchi di accrescimento ed è generalmente nero all’esterno, ma può assumere tinte viola l’interno è azzurrognolo e iridescente. All’interno può essere arancione carico, per le femmine, o giallo, per i maschi, mentre i bordi delle lamelle branchiali sono neri. Al naso il profumo è quello del mare, particolarmente iodato, limpido e privo di imperfezioni; dopo la cottura in bocca la cozza è turgida, per nulla gommosa, si scioglie in bocca. Il gusto è elegante, si percepisce una piacevole ed equilibrata sensazione fresco-sapida, priva di difetti e imperfezioni.
È il merito di una attenta e costante cura produttiva in mare; il prodotto è costantemente testato e provato.
È solo una illusione pensare che tutte le cozze siano uguali, e che non ci sia possibilità di governare il processo di accrescimento. È facile da preparare, garantisce il successo a tavola per il gusto e per di più, le cozze sono fonte di nutrizione in quanto contengono proteine nobili, antiossidanti e vitamine quali B e C. Al loro interno non mancano sali minerali come fosforo, potassio e sodio che consentono le proprietà stimolanti e digestive tipiche dei mitili, ma è bene ricordare che sono considerate tra le pietanze afrodisiache per antonomasia. Contengono circa 86 calorie ogni 100 grammi ed è, quindi, possibile dedurre che sono molto leggere, in più includono solo una piccola quantità di grassi il che è fondamentale per chi segue una dieta ipocalorica. Generalmente è bene consumarne 300 o 400 grammi, secondo una porzione ideale.
Mitilla non è dunque solo una bella storia di marketing ma una solida impresa agricola di mare che attraverso una filiera logistica molto affidabile arriva nei primari ristoranti e le più prestigiose pescherie italiane. Mitilla porta in tavola tutto il sapore del mare, la tradizione dello stare insieme, un ingrediente poco costoso ma gustoso, che rallegra le serate in famiglia e tra amici, con poca fatica, un pó di collaborazione, si organizza una cena vera, autentica e indimenticabile.
La rivincita per una cozza, diventare la regina della tavola!
Per approfondire: reportage di Studio Aperto del 4 gennaio 2020: https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/studioaperto/le-cozze_F310140601008C11

Federico Menetto (Linkedin)

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