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Matteo Errighi

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Matteo Errighi
Coordinatore processi aziendali e Junior Business Analyst Controller presso Pollo&Friends

STORIE DI CLIENTI ENTUSIASTI

Worker Summer Project (Clicca qui): un Millennial e la scelta dello smartphone.

Volevo raccontare la mia esperienza da cliente millenial riguardo ad un oggetto che sta sempre nel raggio di un metro da noi ed è la prima cosa che guardiamo la mattina prima di mettere i piedi per terra e alla sera prima di addormentarci… lo smartphone!

Io ho un iPhone 6s, comprato nuovo 3 o 4 anni fa. La batteria non funziona più, per cui, da buon “smanettone”, ho comprato su Amazon una batteria esterna che mi fa arrivare a fine giornata, ma ha aumentato il volume e il peso del mio iPhone di almeno il doppio. Sono quindi alla ricerca di un nuovo smartphone!

Ogni 4 mesi ne esce uno nuovo, ma la verità è che non ci sono vere innovazioni sul mercato.

È da un po’ di anni che osservo OnePlus, azienda cinese produttrice dell’omonimo telefono, so tutto di come si muovono e di cosa sviluppano. La loro promessa, per come l’ho intesa, è: ti diamo un telefono con hardware top al prezzo più basso possibile. Vogliamo parlare della loro cura per la customer experience? Sviluppano i telefoni a partire dalle richieste dei clienti: hanno un blog dove i clienti possono consigliare e dibattere, sui social fanno vedere tutte le cose che hanno migliorato per te, ascoltandoti…quindi “cliente al centro” e, di fatti, il loro software è cool, è veloce, è user friendly e quanto c’è di desiderabile.

Mi sono sempre detto: “quando cambierò telefono, comprerò il loro”.

A metà maggio, leggevo che aveva presentato l’ennesimo telefono, a loro dire, innovativo… costo 800 €. Dopo l’ennesimo balzello verso l’alto (del prezzo), mi sono sentito preso in giro.

Capisco che i margini si riducono, che c’è troppa concorrenza, che gli smartphone sono tutti uguali e non c’è vera innovazione. Capisco che mi ascolti, ma mi hai sempre detto che essere cool era democratico (o comunque non costava troppo) e allora, sai che c’è? Ho deciso di tradirti! Con chi? Con altri cinesi: Xiaomi.

La loro promessa? “il nostro guadagno non sarà mai superiore al 5% del prezzo di vendita”. Ti vendiamo hardware non super mega top (chi ne ha veramente bisogno?) ma uno smartphone bello, funzionale, ottima batteria e che costa poco.

La mia scoperta? In uno smartphone da 350€ ho a disposizione le funzionalità di cui necessito.

Xiaomi sarà il mio prossimo telefono (appena il mio iPhone tirerà definitamente le cuoia)!

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