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Emanuela Zini

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La mia vita professionale è stata contrassegnata da diversi grandi cambiamenti che mi hanno fatto crescere come persona e come manager, sviluppare nuove abilità e flessibilità mentale, che a loro volta mi permettono di affrontare le sfide da una prospettiva diversa e unica. La scrittura rappresenta un modo di comunicare con me stessa e con gli altri. Raccontare storie e coinvolgere i lettori sono le sfide che sto affrontando in un progetto editoriale ampio che include attività di marketing strategico e di comunicazione attraverso differenti strumenti.

DIOR, GUERLAIN E GIVENCHY PRODUCONO GEL GRATIS PER GLI OSPEDALI

Lusso e Sostenibità, una scelta possibile

Come spesso accade in situazioni di emergenza, il mondo del lusso si attiva, attraverso donazioni e nuove scelte organizzative.

L’emergenza Coronavirus, ha fatto scendere in campo attori noti come il Gruppo Lvmh che attraverso il presidente e CEO Bernard Arnault, ha comunicato di aver dato vita ad una interessante iniziativa per supportare le autorità sanitarie francesi.

Lvmh utilizzerà infatti le unità dedicate ai profumi e ai cosmetici dei marchi Christian Dior, Guerlain e Givenchy, per produrre grandi quantità di gel idroalcolici che verranno consegnati gratuitamente, in via prioritaria, ai 39 ospedali dell’Assistenza Publique- Hôpitaux de Paris.

Il gruppo stima una produzione pari a dodici tonnellate nella prima settimana, che verrà incrementata e sostenuta sino alla fine dell’emergenza.

Lvhm attiva dunque una modalità di riqualificazione della propria produzione, un atto concreto che si affianca alle tante donazioni effettuate dai grandi della moda, da Armani a Versace e alle iniziative di volti noti del mondo dello spettacolo che attivano azioni di raccolta fondi per aiutare il sistema sanitario fortemente provato dall’emergenza in atto.
In tema di riconversione industriale, ci piace evidenziare un significativo esempio, tutto italiano, rappresentato dal Gruppo Miroglio, storica azienda tessile di Alba che ha annunciato, attraverso una dichiarazione ufficiale, di essere in grado di produrre 75mila mascherine di cotone idrorepellente al giorno.

Abbiamo spesso assistito alla mobilitazione del mondo del lusso e della moda in particolare, nelle situazioni emergenziali come disastri ambientali, terremoti e, con una frequenza sempre maggiore negli ultimi anni, nelle iniziative definite “di sostenibilità”.

Un apparente ossimoro, unire le parole lusso e sostenibilità, dal momento che il nostro concetto di lusso è spesso legato a superfluo, non necessario, forse inutile.
Il mondo del lusso ha però risorse finanziare importanti da poter destinare alle modifiche necessarie alla riduzione dei fattori inquinanti, ad esempio, o a veloci modifiche della destinazione d’uso delle linee produttive, come nel caso dei marchi di profumi del gruppo Lvmh.

I brand del lusso diventano quindi attori in prima linea, pronti ad associarsi per di creare nuove strategie che consolidino il loro posizionamento etico e sociale e che determino aiuti concreti.

Analizziamo anche l’impatto di queste iniziative sul cliente finale, quale esperienza viene condivisa grazie a queste iniziative solidali?

Certamente la condivisione di valori che supportano la brand reputation e che tengono salda la fidelizzazione del cliente che si identifica con le scelte e i comportamenti etici e sociali del brand.

Lusso e Sostenibilità si alleano quindi per creare valore.

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