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cliente al centro - page 2

L’ERA DEL CLIENTE, OVVERO IL RITORNO ALL’INIZIO

"Competitive strategy in the Age of the Customer" Forrester Report

Questa slide della Forrester  ha fatto davvero il giro del mondo.

Dal 2011 è iniziata una nuova Era, dalle dinamiche ancora non perfettamente conosciute. Certamente, mai come oggi il cliente ha avuto tanto potere: di scelta, di comparazione, di critica, di traino del consenso o del dissenso.

Se, fino al 1960, chi aveva in mano la produzione possedeva le chiavi del successo, e, poi, con le opportunità offerte dalla globalizzazione, le parole d’ordine sono state distribuzione, capillarità, retail, internazionalità, ora anche l’Era dell’informazione, del marketing, della capacità di presentare in modo fantastico la nostra offerta è terminata.

Ora, infatti, vince non chi “è orientato al cliente” (chè, già dicendo “orientamento”, si denuncia una partenza da un luogo diverso da quello del cliente), ma chi porta all’interno del proprio ecosistema aziendale non semplicemente la “visione” del cliente, ma proprio l’esperienza concreta che egli vive, secondo un approccio chiamato “Outside In”, dall’esterno all’interno.

Ma, allora, “produzione”, “distribuzione”, “informazione” non sono solo Ere precedenti, ma anche parti aziendali nelle quali, davvero, mettere al centro l’esperienza del cliente. In primis nella produzione. Il riavvicinamento fra produzione e cliente finale fa tornare all’inizio, all’entusiasmo di tante imprese del Made in Italy che hanno lasciato a bocca aperta tutto il pianeta.

 Il cliente al centro, quindi, a partire dalla produzione!

 

Per avere più informazioni sull’approccio “Outside In” scrivi a info@italiancustomerintelligence.it

SOLO PER DUE: IL PIÙ PICCOLO RISTORANTE DEL MONDO

Non si può proprio dire che in questo magnifico ristorante di Vacone (Ri) il cliente non sia al centro e che la customer experience sia sacrificata!

Solo per dueSolo per due” è il più piccolo ristorante del mondo. Accetta esclusivamente due persone a pasto e promette un’esperienza indimenticabile.

La struttura è inserita in un contesto storico che riporta alla splendida villa regalata da Mecenate a Orazio: chissà se è proprio in questa splendida cornice che scrisse il famoso verso “beatus ille qui procul negotiis”, beato colui che sta lontano dagli affari.Certamente lontano dagli affari sono gli innamorati di tutto il mondo che, al momento della prenotazione, vengono invitati a stabilire tutti dettagli del menu, dei vini, della musica di sottofondo, dei fiori e ogni altra “sorpresa” per rendere unica ogni tappa del viaggio del  cliente fin dalla scoperta del posto. Anche Orazio è stato un “fan” della customer experience?

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