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Bottega

MI SCUSI, POSSO ORDINARE?

L’innovazione salverà la ristorazione

“Rendere le persone felici diffondendo lo stile di vita mediterraneo

È questa la promessa del brand Miscusi, il cui sogno è quello di unire il mondo attorno al piatto che il mondo ama di più: la pasta!

L’atmosfera di casa, piatti colorati, materie prime di qualità; cucine e laboratori a vista dove le mamme pastaie mostrano il procedimento artigiano della pasta fresca.

@miscusi.family

Qui ci sono tutti gli ingredienti per offrire un’esperienza felice. E non è un’illusione!

Miscusi, “che prende il nome dall’abitudine italiana di richiamare l’attenzione del cameriere con questa frase”, non è il classico brand che punta sul monoprodotto in tutte le salse, ma si pone l’obiettivo di coinvolgere i clienti mostrando loro il dietro le quinte e i valori determinanti le loro scelte.

Tutti possiamo cucinare un piatto di pasta, ma ne conosciamo proprietà e possibili varietà? E sappiamo da dove proviene il grano? E l’olio con cui la condiamo? E come è stato coltivato il pomodoro con cui viene preparata la salsa? A queste domande, il team Miscusi desidera voler rispondere sempre “sì” ed è qui che arriva l’innovazione.

Cosa c’è dietro un piatto di pasta?

L’azienda si distingue per un’innovazione costante e coerente con la sua promessa nel tentativo di rispondere ad un interrogativo Cosa daremo da mangiare a 10 miliardi di persone nel 2050 senza compromettere il futuro del nostro Pianeta?

Un grande quesito che trova una concreta risposta nella proposta di uno stile di vita alimentare basato sulla dieta mediterranea e la creazione della MISCUSI Farm: una cascina immersa in 1400 ettari di terra dove la natura è stata riportata alla biodiversità dell’anno 1000, un luogo che diventerà, nella primavera del 2021, il centro di ricerca e sviluppo aziendale, una nuova dimensione di contatto ancora più stretto con i produttori e spazio dove si svolgeranno seminari, lezioni e incontri.  

L’innovazione, oltre ad essere la chiave per un futuro migliore, consente di costruire nuove opportunità e risposte per reagire ai cambiamenti del mercato, come quelli derivanti dall’ emergenza sanitaria degli ultimi mesi, alla quale MISCUSI ha risposto attraverso il lancio della MISCUSI Bottega, uno shop online dove poter acquistare tutte le bontà normalmente servite ai tavoli, riuscendo così a trasformare la chiusura di tutti i ristoranti in un’occasione di crescita e di evoluzione del business.

Da un paio di mesi la Bottega è diventata anche uno spazio fisico, comportandosi come un vero alimentari di quartiere, alimentando l’atmosfera familiare all’interno dei punti vendita Miscusi.

@miscusi.family

Due iniziative che contribuiscono a rafforzare il rapporto di fiducia con i propri clienti divenuti, oggi più che mai, consapevoli e attenti a ciò che mangiano e alla provenienza delle materie prime, offrendo un importante insegnamento di cui ogni brand che opera nel mercato della ristorazione dovrebbe far tesoro: varietà delle proposte e qualità delle materie prime non sono più sufficienti per essere competitivi nell’affollato mondo della ristorazione attuale. I clienti vogliono sapere “Cosa c’è dietro al prodotto” e le aziende devono essere in grado di raccontarlo.

Il cambiamento non deve far paura. È necessario assecondarlo e trasformarlo in opportunità per innovare e, in questo modo, crescere!

*Fonte immagini: https://www.instagram.com/miscusi.family/

BOTTEGHE RINASCIMENTALI… NO!

E’ una bottega moderna, che lavora gli occhiali come i grandi artisti del Rinascimento

Attraversando le vie del centro storico di Treviso scorgo tra le vetrine un negozio. Il concept dello store richiama subito la mia attenzione. È tutto molto luminoso, arioso e si coglie immediatamente quale sia il vero protagonista: è l’occhiale!

La terra veneta ha già una distinta fama nel mondo dell’occhialeria, è infatti lì che è nata Luxottica ed il Cadore è un vero e proprio distretto che sforna maestranze eccellenti. La bottega ottica In Barberia si ritaglia un piccolo spazio all’interno di un contesto ultra-competitivo ed internazionale puntando sulla qualità e sull’artigianalità.

Marco e Antonio sono due professionisti e vivono lo store interagendo con esso; il loro stesso style li rende affascinanti! Che cosa ha di davvero così straordinario questo luogo? Non è solo l’occhiale, anche se ogni pezzo è fatto rigorosamente a mano e prende forma traendo ispirazione ad esempio dai grandi film, come quello di Ocean’s Eleven indossato da Elliott Gould.

Ci sono anche occhiali particolarissimi, come quello prodotto con la seta al suo interno, oppure l’occhiale che con il suo effetto sembra essere stato ripescato dal fondale marino (che io ho “battezzato” l’occhiale “Damien Hirst”, come se appartenesse ad uno degli oggetti della famosa mostraTreasures from the wreck of the unbelievable” tenutasi nel 2017 a Venezia)… no non è nemmeno questa unicità a rendere così straordinario il tutto.

Ciò che rende davvero unica la bottega ottica In Barberia è la vetrina accanto, in pieno centro, all’interno della quale è visibile il laboratorio di produzione degli occhiali. Non solo vediamo gli occhiali finiti e disposti elegantemente in vetrina, ma osserviamo il luogo in cui vengono sapientemente costruiti e forgiati. Una maestria da demiurgo incolla il passante alla vetrina ed essa, inevitabilmente, sviluppa una forza attrattiva potente come una calamita. Impossibile restare inermi… conoscere il prodotto, sapendone l’unicità e comprendendone l’origine conquista in modo totalizzante i clienti.

La trasparenza, la manualità, il “ti faccio entrare nella mia bottega” è un segno di fiducia che ha un impatto positivo e rende tremendamente desiderabile ciò che stai per comprare.

Non deve essere facile esporsi così tanto, lavorare sapendo che tutti ti guardano. Eppure, è come se tutti i giorni il maestro degli occhiali andasse al lavoro salendo su un palcoscenico e quando inizia il giorno dicesse: “che lo spettacolo abbia inizio!”.

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