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Italian Customer Intelligence - page 50

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JUNGLAM ALLE FASHION WEEK DI SETTEMBRE 2014

JunGlam, partner di Italian Customer Intelligence, ha seguito le settimane della moda a New York, Londra e Milano con tante foto, video, interviste e reportage.

Patrizia Saolini alle Fashion WeekL’avventura è partita dalla Grande Mela il 4 settembre 2014, dove la retail coach e inviata di JunGlam Patrizia Saolini e la sua instancabile Instax hanno immortalato le sfilate più interessanti e gli street style più originali. Qualche esempio? Custo Barcelona dove Patrizia ha avuto il piacere di conoscere Custo Dalmau, l’anima creativa del brand, Dennis Basso, BCBG Max Azria e Desigual incontrando l’AD della casa catalana Manel Jadraque.

La tappa successiva è stata Londra (12 – 16 settembre 2014). Patrizia Saolini ha seguito i blu  dello stilista Antonio Berardi ed è rimasta affascinata dalla nuova Evoluzione di Mary  Katranzou.

ArmaniA Milano, sede di JunGlam, Patrizia è stata affiancata dal direttore editoriale del magazine  Luisa Pisano, dalla beauty influencer Abla Barka e dalla designer Yasuma Kurara. Dalla  serata  Vogue Talents a palazzo Morando alle sfilate di Armani, da Anteprima a Etro, da Fendi a Ermanno Scervino, stilista che Patrizia ha incontrato e intervistato alla fine dell’evento.
Altro incontro emozionante è stato quello con l’attrice Rosario Dawson che insieme alla designer Abrima Erwiah ha realizzato e presentato a Milano la collezione Studio One Eighty Nine. E che dire della Fashion Editor di JunGlam Yasuma Kurara che ha incontrato Izumi Ogino, Creative Director di Anteprima?

A Parigi le sfilate iniziano oggi e due inviate sono già lì pronte a scattare nuove foto e a fare nuove interviste.

JunGlam non perde occasione nel voler conoscere le innovazioni della moda e di come cambiano i gusti, le tendenze e i sogni dei consumatori. Proprio grazie a questi studi JunGlam con il servizio Retail Operations aiuta le aziende offrendo loro un servizio di consulenza completo in grado di studiare e seguire sia la parte di produzione che quella di vendita, anche a livello internazionale, sia l’allestimento di negozi e showroom che la nascita di start-up retail, wholesale ed e-commerce e di comunicare tutto questo in modo preciso ed efficace.

Smart App Survey, UN’APP CHE AIUTA A CONOSCERE I PROPRI CLIENTI

Gh Italia è una società del Gruppo Alisud che si occupa di fornire servizi di assistenza a passeggeri, aerei e merci negli aeroporti civili. Di fondamentale importanza nello svolgimento della loro attività è il livello di qualità del servizio offerto ai passeggeri.

Per poter conoscere la qualità della customer experience dei loro servizi – la gentilezza dei loro operatori, i tempi di check in e d’imbarco – Gh Italia ha scelto uno strumento digitale: ha realizzato un’app, la Smart App Survey.

Come funziona la Smart App Survey?

Tramite iPad intelligentemente piazzati al termine del percorso del check in e del gate dei voli prescelti, la nuova app permette di raccogliere la customer experience dei loro clienti. Grazie a questo software, tutti i passeggeri che hanno effettuato e superato i controlli possono così inserire il proprio parere sul servizio ricevuto. È una modalità veloce e rapida, infatti bastano pochi semplici “touch” sull’Ipad per lasciare la propria opinione.

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Queste votazioni vengono inviate in real time al sistema centralizzato per l’analisi e lo studio di  qualità del servizio. I  dati, valutati su differenti parametri di riferimento – sulla  tipologia del servizio, sulla fascia oraria, sulla tipologia di passeggero, sugli  operatori coinvolti – rendono possibile l’elaborazione di statistiche che permettono il miglioramento del servizio che quotidianamente viene offerto da questa società. La conoscenza del cliente finale è ciò che permette oggi alle aziende di avere successo, nell’era che la Forrester chiama “del cliente”. Per compiere giuste scelte nelle proprie attività occorre che l’imprenditore sia supportato da informazioni precise con cui poter sviluppare correttamente l’impresa. Per poter conoscere a fondo i propri clienti bisogna prima capire che cosa indagare.

P.I.N. (Praxis Intelligence Network) – partner di Italian Customer Intelligence – aiuta le aziende nel definire la strategia per offrire la miglior customer experience. Grazie poi ai servizi Check Shopping Experience e Check Voice, è possibile conoscere maggiormente che cosa spinge il cliente a interessarsi al prodotto, che ruolo giocano i suoi desideri e i suoi bisogni nel momento della scelta e quali valori hanno un potere reale nella promozione dell’acquisto.

Scrivi a info@italiancustomerintelligence.it per offrire ai tuoi clienti la miglior customer experience!

QUALI SONO I COLTELLI PIÙ FAMOSI DEL MONDO?

Maniago è un piccolo borgo che conta circa 12.000 abitanti e si trova in provincia di Pordenone. Questa piccola cittadina non è una tra le tante che si trovano in Friuli Venezia Giulia. Ha una peculiarità: è nota per la centenaria attività dei suoi coltellinai.

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La tradizione fa risalire alla fine del 1300 la prima notizia sulla lavorazione del ferro in quel di Maniago. E da quel momento gli artigiani non si sono più fermati.  Fino ad arrivare al 1960, quando, 46 aziende, si sono unite nel Consorzio Coltellinai Maniago, con lo scopo di promuovere in tutto il mondo merci di  qualità 100% Made in Maniago. Ogni manufatto viene così contrassegnato della sigla QM, che sta per Qualità Maniago. La qualità e la raffinatezza di questi prodotti è già riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo e sono numerose le fiere internazionali dove poter trovare il marchio QM: il Dema show in Florida, lo Shot Show di Las Vegas, Ambiente e IWA in Germania.

Tramite Instant Market – partner di Italian Customer Intelligence – che offre il servizio InstaShow è possibile allargare ancora di più gli orizzonti per scoprire nuove opportunità e fiere di settore dove poter presentare l’eccellenze dei prodotti targati Made in Italy negli Usa. Grazie a queste indagine si potranno conoscere i concorrenti statunitensi, le novità e i trend del loro mercato oltre che i possibili partners per un futuro progetto di business negli States.

Inoltre, secondo Italian Customer Intelligence, anche l’ e-commerce può essere uno strumento molto promettente per sostenere l’esportazione delle eccellenze del distretto.

Scrivi a info@italiancustomerintelligence.it per portare le tue eccellenze nel mondo!

CRESCONO GLI ELETTRODOMESTICI ITALIANI NEGLI USA

Crescono le vendite degli elettrodomestici italiani negli Usa riuscendo addirittura a superare i concorrenti presenti sul mercato. 17 milioni di euro in più rispetto al corrispondente trimestre 2013: è questo il bilancio delle importazioni di elettrodomestici italiani negli States. Seguono con un trend positivo come quello italiano Malesia, Svizzera e Hong Kong.

È un traguardo importante e significativo quello raggiunto dalle imprese italiane. Tutto ciò è possibile grazie alla capacità delle imprese targate Made in Italy di comprendere la reale domanda di questi beni che sta nascendo oltre oceano, guadagnando anche quote rispetto ai Paesi concorrenti. Questi dati fanno seguito a un 2013 che aveva già mostrato un incremento positivo delle importazioni USA dall’Italia di elettrodomestici per la casa.

household appliances

La coscienza di un mercato europeo non ancora in ripresa per quanto riguarda questo tipo di prodotti pare quindi aver spinto gli operatori italiani del settore a indirizzare i propri sforzi commerciali anche al di fuori dei tradizionali mercati comunitari. Proprio per questo Italian Customer Intelligence tramite il servizio Instant Market permette di fare un’istantanea sul mercato statunitense e verificare se un’idea commerciale, un prodotto, un modello di vendita hanno il giusto appeal e una possibilità di successo negli States.

Scrivi a info@italiancustomerintelligence.it per conoscere l’andamento del tuo settore negli Stati Uniti!

UN INSTANT VIDEO CON CRISTINA CHIABOTTO

Mettete insieme Cristina Chiabotto, circa 20.000 fan su Facebook, un libro fresco di uscita e la conduzione di un programma televisivo su La 5, e Areastream, promettente digital factory milanese che vanta prestigiose collaborazioni. Questa vincente partnership ha dato vita al commercial – andato in onda come spot televisivo sulle più importanti reti nazionali – di “Tagliati x il successo”, conosciuto brand di saloni di bellezza (estetica e hair styling). Con un sapiente uso delle più sofisticate tecnologie video insieme a una vincente creatività, Areastream ha saputo coniugare l’immagine “glam” e allo stesso tempo naturale di una delle più apprezzate artiste televisive italiane con quella di una catena di saloni di bellezza.

Il team di Areastream, che ha curato, in sinergia con “Tagliati x il successo”, ogni fase della realizzazione del commercial, ha saputo rendere, attraverso riprese fluide e un montaggio dinamico e morbido allo stesso tempo, il senso di cura e attenzione, di professionalità, di piacevole esperienza, che si respira entrando in un salone “Tagliati x il successo”.

PM_20131108_00172Uno spot ideato e realizzato interamente da Areastream, che ha messo a disposizione del cliente e della testimonial i migliori professionisti del suo team riuscendo così a trasmettere al vasto pubblico televisivo la forza commerciale del brand. Questo è il metodo di lavoro che Areastream – partner di Italian Customer Intelligence con l’incredibile servizio di INSTANT VIDEO – adotta quotidianamente e in modo personalizzato con tutti i clienti che scelgono la digital factory milanese per le proprie produzioni video, il web content, la digital strategy, le dirette streaming e molto altro, per rendere tutti… tagliati per il successo!

Vediamo lo spot televisivo realizzato da Areastream:

SOLO PER DUE: IL PIÙ PICCOLO RISTORANTE DEL MONDO

Non si può proprio dire che in questo magnifico ristorante di Vacone (Ri) il cliente non sia al centro e che la customer experience sia sacrificata!

Solo per dueSolo per due” è il più piccolo ristorante del mondo. Accetta esclusivamente due persone a pasto e promette un’esperienza indimenticabile.

La struttura è inserita in un contesto storico che riporta alla splendida villa regalata da Mecenate a Orazio: chissà se è proprio in questa splendida cornice che scrisse il famoso verso “beatus ille qui procul negotiis”, beato colui che sta lontano dagli affari.Certamente lontano dagli affari sono gli innamorati di tutto il mondo che, al momento della prenotazione, vengono invitati a stabilire tutti dettagli del menu, dei vini, della musica di sottofondo, dei fiori e ogni altra “sorpresa” per rendere unica ogni tappa del viaggio del  cliente fin dalla scoperta del posto. Anche Orazio è stato un “fan” della customer experience?

IL CLIENTE VUOLE PARLARE CON NOI

Nel 2011 il brand Disney avviò una nuova campagna per promuovere i suoi parchi a tema. La sorpresa, soprattutto per gli addetti ai lavori, fu grande: nella campagna non apparivano Topolino, Paperino e nessun altro protagonista dell’universo Disney. Perché? In realtà, si può affermare, che vi appariva l’unico protagonista dell’universo Disney. Le immagini pubblicitarie mostravano solo bambini emozionati, saltellanti ed eccitati non appena i genitori dicevano loro: «Stiamo andando a Disneyland!».

Come è nata la campagna Disney?

disneyIl vero colpo di genio dietro a questa campagna fu uno: chiedere a una parte di clientela – i genitori – quale fossero i momenti di maggior magia per i bambini nel rapporto con i parchi a tema Disney. La ricerca portò alla luce che il momento più emozionante è proprio quello in cui i genitori dicono «Stiamo andando a Disneyland!». Ancor più sorprendente fu scoprire che queste emozioni erano comuni per genitori e figli di tutto il mondo!

Grazie a queste semplici interviste Disney scoprì che l’esperienza di andare nei suoi parchi a tema non inizia quando le famiglie attraversano i cancelli del parco. Inizia molto prima. Scoprirono anche che le famiglie non vanno a Disneyland solo per i mitici personaggi dell’universo Disney, per le giostre o per il cibo. Ci vanno perché vogliono godersi dei piacevoli momenti e per creare ricordi di famiglia.

La collaborazione tra Disney e i suoi clienti fu così stretta che i video della campagna furono davvero realizzati dai genitori che riprendevano i figli al momento dell’annuncio!

P.I.N. – Praxis Intelligence Network intervista, grazie alla sua rete di rilevatori e rilevatrici professionalizzati, i vostri clienti, per conoscere davvero e in breve tempo, quali siano le loro aspettative da non deludere e quali motivi li portino da voi o dai concorrenti.

Conoscere il codice segreto dei vostri clienti assicurerà un vantaggio competitivo alla vostra azienda, al vostro brand e ai vostri prodotti: scrivi a info@italiancustomerintelligence.it

JUST ITALIAN STYLE IN OMAN: le possibilità dell’Italian Business Experience

Il Sultanato dell’Oman è un Paese in grande espansione, con un mercato maturo, consumatori attenti alla qualità e con una capacità di spesa importante. È un Paese aperto agli investimenti esteri ed è un ponte strategico e privilegiato verso gli altri Paesi del Golfo.

Al Qubrah Mosque in Muscat Oman

Anche quest’anno, a Muscat, dal 19 al 21 ottobre, si terrà la manifestazione “Italian Business Experience“. Quest’evento B2B ha lo scopo di proporre agli imprenditori italiani un’eccezionale piattaforma dedicata a esportatori, aziende manifatturiere, fornitori di servizi, rivenditori e distributori per introdurre e presentare i migliori prodotti Made in Italy nel mercato del Sultanato dell’Oman. L’obiettivo è quello di dare alle imprese opportunità per nuovi business, sfruttando l’attrattiva del Made in Italy, per creare un luogo in grado di far vedere come l’Italia sia un partner interessante e promettente per nuove joint venture nel Sultanato dell’Oman.

Seguendo il successo della scorsa edizione, JunGlam – partner di Italian Customer Intelligence – sarà presente in questo salone con uno stand dal nome Just Italian Style, dove sarà possibile ammirare abbigliamento, accessori e gioielleria tutti fieramente targati Made in Italy. E, fatto non poco significativo, sarà la prima volta che il fashion italiano troverà spazio in questa esposizione.

JunGlam porterà in Oman una cordata di piccole-medio imprese per promuovere incontri B2B con potenziali partner e poter discutere nuove interessanti opportunità di business. Il suo compito sarà quello di guidare e accompagnare queste aziende in un’iniziativa dove il mercato è pronto e molto ricettivo nei confronti del Made in Italy. Oltre a curare la promozione e la comunicazione dei brand seguirà le aziende anche nella ricerca dei clienti target e offrirà incontri con specialisti (avvocati, commercialisti) che aiuteranno i nuovi investitori a comprendere le regole e le norme del nuovo mercato.

Di particolare interesse saranno anche gli appuntamenti con i rappresentanti del consolato italiano grazie ai quali sarà possibile conoscere maggiormente il contesto sociale, gli usi e i costumi del luogo in modo da perfezionare a affinare la conoscenza dei nuovi clienti a cui verranno rivolti i prodotti.

Milano Unica: SOGNO AMERICANO ANCHE PER IL TESSILE!

Milano Unica, il Salone Italiano del Tessile, si sta svolgendo proprio in questi giorni nel capoluogo lombardo, dal 9 all’11 settembre, ospitata nei padiglioni di  Fieramilanocity. Quest’anno ha raggiunto la XIX edizione. Qui sono state presentate le collezioni di tessuti e di accessori per la stagione Autunno/Inverno 2015-16, che hanno visto la presenza di 410 aziende espositrici, di cui 74 di altri Paesi europei.

milano unicaI dati del tessile italiano

Silvio Albini, presidente del salone milanese, ha mostrato il bilancio semestrale elaborato dal Sistema Moda Italia mostrando così che la produzione di tessuti Made in Italy è cresciuta del 9% da gennaio a marzo e del 6,2% da aprile a giugno. Da gennaio ad aprile le vendite all’estero sono sono aumentate del 4,2%. Ma sono in crescita anche le importazioni che segnano una ripresa con un +7,5%. Nei primi quattro mesi dell’anno il saldo della bilancia commerciale risulta positivo per 577 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2013.

L’Unione Europea a 28 Paesi si conferma il mercato di riferimento, con un +8,2% mentre i Paesi extra-Ue evidenziano un -0,5%.

Il tessile italiano e gli Stati Uniti

Gli unici che hanno incrementato gli acquisti del 14,9% sono gli Stati Uniti. In questo momento storico, allora, può essere davvero interessante concentrare parte dei propri sforzi sul mercato americano.

Proprio per questo Italian Customer Intelligence tramite Instant Market offre l’opportunità di ricerche di mercato veloci e dirette sul campo con professionisti, specialisti ed esperti di marketing americani. Si tratta di un fast track verso il mercato a stelle e a strisce, nella forma di interviste con gli addetti ai lavori, operatori, distributori e stores con il fine di poter approfondire e migliorare la propria conoscenza della piazza americana. Grazie a questa indagine sarà possibile ottenere in breve tempo informazioni veloci e precise sul mercato statunitense così da verificare se un’idea commerciale, un prodotto, un modello di vendita hanno il giusto appeal e una possibilità di successo negli States.

ITALIANS ARE THE MOST UNSATISFIED CUSTOMERS IN EUROPE

According to a recent research of Forrester, italian clients are not satisfied. Their customer experience speaks clearly

The Italian customer is disappointed and unsatisfied. A recent investigation of Forrester Research reveals this evidence. The independent American research center has recently discovered, thanks to a survey delivered to thousands of users, that the Italian client is the most unsatisfied customer in Europe.  Specifically, the values that the Italian clients attribute to their customer experience are very low and below the passing mark. Is it entirely a responsibility of Italian brands?

Of course, it’s necessary to improve the customer culture, the answer to their needs, the easiness to interact with the brand, the interaction and the pleasantness of the shopping experience. However, it’s a fact that Italian women are the most sophisticated and demanding customers in the world. Actually, they are considered a point of reference, a model and a stimulus for those companies that are willing to offer superior products and services.

The Italian woman, thanks to her tastes and desires, not only pretends but also tests that the products on the shelf are well – made. Additionally, what she purchases must be made with high quality materials that are combined with an impeccable service.

A very interesting contribution on the peculiarities of Italian clients is provided by Italian Customer Intelligence. This brand offers on its website an interesting collage made by researches and witnesses of influential testimonials. Specifically, those contributions support the fact that Italian women are the most accurate, demanding, pretentious, oriented to beauty and quality, elegant, open to news and “style-sparker” customers in the world.

Therefore, passing the exam of the Italian client becomes an urgent need for those products and services that desire not only to penetrate new markets but also to survive the turbulent Italian market. As stated by Guido Corbetta, professor in Corporate Strategy and Management at Bocconi University, there is only one strategy to pursue: “It’s necessary to design products and services that are appealing first of all to Italian customers as they enjoy particularly sophisticated tastes”.

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